La ricerca della felicità , topic centrale e mantra di ogni essere umano, è forse uno degli argomenti più discussi. Tra film, libri e ricerche illustrissimi personaggi e gente comune si sono da sempre chiesti quale fosse la ricetta per essere veramente felici. Ma qualcuno, questa felicità , l’ha mai trovata?
Forse non la troveremo mai, forse siamo tutti condannati a cercarla per tutta la vita, ma c’è qualcuno che può aiutarci in questa ricerca continua, Albert Einstein. In queste ultime settimane si è tornato a parlare di lui, una delle menti più geniali del XX secolo, non tanto per le sue scoperte scientifiche quanto per dei pizzini che nel 1922 a Tokyo – dopo aver scoperto di aver vinto il Nobel per la fisica – ha lasciato come mancia in hotel ad un corriere che bussava alla sua porta e in cui venivano scritte le sue personali ricette per la felicità .
E questi pizzini un po di felicità l’hanno portata al fortunato corriere, dal momento che settimane fa sono stati battuti all’asta per 1,5 milioni di euro il primo e 203 mila euro il secondo. Ma quello che tutti si chiedono è: cosa c’è scritto in questi bigliettini? Ve lo diciamo subito, e senza bisogno di spendere milioni.
Il primo biglietto recita: “Una vita calma e modesta porta più felicità della ricerca del successo abbinata ad una costante irrequietezza.”
Il secondo: “Quando c’ è una volontà esiste una via.”














