Sul podio dell’iniziativa incentrata sulla Smart City anche “ImmersivART” e “TicketUp”.
“Coorto – Condividi, Coltiva, Consuma!” ha conquistato la quinta edizione di Startup Weekend Catania #SWCatania17, la maratona di 55 ore organizzata dall’associazione “Youth Hub Catania”, nei locali della Città della Scienza, da venerdì a domenica, con il supporto del Centro Orientamento, Formazione & Placement dell’Università di Catania e il sostegno di Google attraverso il programma Techstars che si basa sulla formula “dall’idea all’impresa in un weekend”.
“Il tema principale della tre giorni è stato la città intelligente, digitale ed inclusiva, la “Smart City” da creare tramite soluzioni intelligenti, digitali e sostenibili nei tre settori fondamentali come la mobilità, l’energia e i rifiuti – ha spiegato Giovanni Coppola, presidente di Youth Hub Catania -. I partecipanti, grazie ai giudici e al supporto di mentor e coach di caratura nazionale ed internazionale, hanno avuto l’occasione di presentare le proprie idee e trasformarle in opportunità di impresa e business”.
In tutto, su oltre cento iscritti, sono state presentate 12 idee tra cui la giuria – composta da Gianni Di Matteo (presidente di Associazione per il Disegno Industriale – Delegazione Sicilia), Antonio Perdichizzi (vice presidente di Italia Startup e consigliere nel board territoriale Unicredit Sicilia), Fabio Severino (docente di Economia e Gestione imprese all’Università La Sapienza) e Rosario Faraci (docente Economia e Gestione delle Imprese al Dei dell’Università di Catania) – ha individuato “Coorto – Condividi, Coltiva, Consuma!” come idea da premiare. Un’idea che mette in comunicazione chi ha un terreno in disuso e chi ne ha di bisogno per coltivarlo riqualificandolo proprio alla coltivazione.
Sul podio anche “ImmersivART”, un’app che permette di ricreare in digitale, attraverso la realtà aumentata, le opere d’arte non esposte nei musei, e “TicketUp”, l’idea di digitalizzare il pagamento degli biglietti del bus contro l’evasione, avvalendosi anche dello strumento del social gaming.
Un’iniziativa sostenuta fortemente dall’Università di Catania che, come ha spiegato il rettore Francesco Basile nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’evento, “è impegnata sempre più nel collegare gli studenti col mondo del lavoro e proprio le startup rappresentano il modo più semplice e moderno per raggiungere questo obiettivo”. “I giovani creano piccole imprese, fondate su idee nuove, che in più di un’occasione diventano più grandi con rilevanza nazionale e internazionale – ha aggiunto il rettore -. L’Ateneo da diversi anni è impegnato nel promuovere le startup, anche con altre iniziative sulle startup come Start Up Academy, Start Up Your Business e Start Cup Catania, ma adesso proverà a sostenere non solo le iniziative, ma le startup stesse”. “Dobbiamo lavorare molto sul rapporto tra formazione e lavoro e le startup servono anche a favorire l’inserimento nel mondo del lavoro dei nostri giovani che, purtroppo, in Sicilia si laureano sempre meno, solo il 18% contro una media nazionale del 37% – ha spiegato il prof. Basile -. L’Università di Catania è impegnata nel favorire l’ingresso del giovane nel mondo del lavoro e non a caso in questi ultimi mesi ha stipulato accordi con diverse aziende nazionali e del territorio stesso per stage formativi”.
Sulla stessa linea il presidente del Centro Orientamento, Formazione & Placement, il prof. Nunzio Crimi – presente con il direttore Carmelo Pappalardo – che ha invitato i “giovani a sfruttare appieno il loro entusiasmo, le loro capacità di creare idee e trasformarle in imprese inserendosi così nel mondo del lavoro anche con il supporto dell’Ateneo di Catania”. E iniziative come queste rappresentano un’importante occasione per i giovani etnei anche perché, come ha spiegato il prof. Rosario Faraci, “Start Up Weekend Catania rappresenta una nuova forma di imprenditorialità perché coinvolge dal basso le idee imprenditoriali del territorio sul grande tema della smart city”.