Si รจ svolta in un rigoroso silenzio, cosรฌ come voluto da amici e parenti, la fiaccolata dedicata al ricordo di Danilo Di Majo, studente di Medicina scomparso lo scorso luglio in seguito ad un incidente stradale davanti la Cittadella Universitaria.
Danilo, dopo aver trascorso il pomeriggio in aula studio e aver cenato nella mensa universitaria, fu falciato sulle strisce pedonali da un pirata della strada, ancora oggi ignoto. “Chi sappia parli. Ci sono tante voci: si parla di qualcuno che abbia seguito la macchina dellโincidente con un motorino, si parla anche di una seconda macchina ferma e che, nello stesso mezzo che ha travolto Danilo, ci fossero piรน persone. Questo gesto nasce anche per noi stessi, questo รจ il segno che noi oggi siamo una comunitร e che lโuniversitร non รจ solo una macchina produttrice di conoscenze“, c’ha raccontato il suo collega e amico Lucio, tra i promotori dell’iniziativa.
L’aula studio “Cittadella”, appartenente all’Ersu di Catania e gestita dall’Associazione Culturale LiveUnict, รจ stata intitolata alla memoria di Danilo Di Majo, dopo un sentito e partecipato ricordo all’interno della stessa. Il presidente dell’ente per il diritto allo studio, prof. Alessandro Cappellani, accompagnato dal presidente della Scuola “Facoltร di Medicina”, prof. Giuseppe Sessa, e dalla mamma di Danilo, ha rivelato ai presenti la targa commemorativa (foto) esposta all’ingresso della sala: “Brillante studente di medicina barbaramente ucciso da un pirata della strada mentre tornata a casa dopo aver studiato in quest’aula“.