È uno dei simboli più legati al nome della città di Catania. L’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, sarà protagonista di un evento che permetterà a catanesi e non di conoscere meglio l’attività vulcanica dell’amatissima Muntagna.
In occasione de La Notte Europea dei Vulcani, evento organizzato in contemporanea in varie città d’Europa, non poteva mancare la partecipazione della città di Catania, che vive a strettissimo contatto con il vulcano più alto d’Europa: l’Etna.
Per l’occasione l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ed in particolare l’Osservatorio Etneo della Sezione di Catania, organizzano due seminari finalizzati a far conoscere meglio la particolare attività vulcanica dell’Etna. L’appuntamento, previsto per il 29 settembre, si svolgerà presso l’Ingv di Piazza Roma, a Catania. Il programma, che avrà inizio alle ore 17:00, prevede l’intervento di Sonia Cavallari che approfondirà il tema delle fontane di lava e in seguito prenderà parola Marco Neri attraverso il dibattito Una “macchina del tempo” per capire i vulcani.
L’evento è un’ottima occasione per conoscere l’Etna, la sua struttura e la sua attività: tra i temi che saranno affrontati non mancheranno quelli inerenti i cambiamenti morfo-strutturarli, le nuove tecniche di rilevamento e acquisizione dati premessi dallo sviluppo delle innovazioni tecnologiche, come anche il tema della sicurezza ambientale.
Un evento, dunque, che apre le porte dell’Ingv a chi risiede ai piedi dell’Etna, fornendo l’occasione di conoscere meglio il gigante che si innalza a pochi passi dalle loro case.