Boom di laureati in Economia nell’anno 2016 secondo quanto riportato dal Miur stesso, mentre gli studi scientifici sono in calo. Incremento di laureati anche in Giurisprudenza.
Nel 2016 sono stati ben 305mila i laureati in Italia. Un’Italia che sforna 22.204 dottori dalla facoltà di “Scienze dell’economia e gestione aziendale” e 16.800 dalle magistrali di Giurisprudenza. Un ulteriore incremento rispetto al 2015, anche per la facoltà di “Professioni sanitarie”, “Ingegneria industriale” e “Scienze agrarie”.
Invece, le lauree per “formatori” continuano ad essere messe da parte dagli universitari, con la riduzione del 4% nell’area di insegnamento. Ma non solo le scienze umanistiche: la riduzione drastica pare colpire la laurea in Architettura, con un -6% rispetto agli scorsi anni; ciononostrante sono stati 16mila i laureati in materia. Statistiche che nascono anche dal tasso d’occupazione: proprio l’Italia è il Paese europeo con più laureati architetti.
Tra i più produttivi – in mezzo a Giurisprudenza e Scienze economiche – troviamo Medicina, dove la maggioranza dei dottori sono donne (così come in Giurisprudenza e in Lingue); mentre proprio in Economia, la maggioranza è rappresentata dai ragazzi.
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