In una recente intervista al Sole24ore, la ministra dell’istruzione Valeria Fedeli ha dichiarato che si sta lavorando su un progetto che potrebbe rivelarsi interessante per gli studenti delle superiori.
La novità riguarda il programma di mobilità studentesca. Il progetto è già da tempo rivolto anche agli studenti delle superiori, ma con alcuni limiti. Condizioni che adesso la ministra Fedeli vuole rendere meno restrittive. La novità a cui punta è l’estensione del progetto di Mobilità a lungo termine anche per gli studenti delle ultime due classi dei licei. Valeria Fedeli ha così dichiarato il suo impegno “per estendere l’Erasmus agli ultimi due anni delle superiori, in modo tale da far diventare curriculare questa formidabile esperienza formativa”.
La mobilità di lungo termine permette agli alunni delle scuole secondarie di secondo grado di frequentare una parte dell’anno scolastico presso un istituto di un altro stato europeo. Lo studente può permanere all’estero, frequentare le lezioni e immergersi in una cultura diversa dalla propria per un periodo che va dai 2 ai 12 mesi. L’istituto presso cui frequenterà le lezioni dovrà essere già partner della propria scuola di provenienza. Infatti questo tipo di mobilità non è un’azione isolata, ma si può prevedere e pianificare all’interno delle attività di partenariato strategico KA2 nel settore dell’istruzione scolastica.
Un’azione quella annunciata dalla Fedeli, che se dovesse andare in porto, permetterebbe di aumentare le occasioni di scambi formativi per gli alunni italiani. Non male, specialmente se si prevederanno delle misure per coordinare la preparazione degli studenti dell’ultimo anno e al contempo coinvolti nella mobilità studentesca, visto che al termine dell’esperienza avranno da sostenere gli esami di maturità.