I giovani italiani alle vacanze preferiscono occasioni professionali all’estero. Questo il risultato emerso da un’indagine condotta da Espresso Communication per FourStars.
La meta dell’estate 2017 è stata scelta sulla base della formazione professionale e non della movida. L’indagine, condotta su un campione di circa 1400 giovani, tra i 18 e i 29 anni, attraverso il monitoraggio online dei social network, forum, community, ecc. ha mostrato che il 72% dei giovani italiani è disposto a rinunciare alle proprie vacanze estive preferendo esperienze formative internazionali.
E’ l’81% dei giovani a ritenere importanti i percorsi formativi all’estero anche per il futuro lavorativo . A questa percentuale si aggiunge il 76% che mostra l’intenzione di potenziare la conoscenza di una lingua straniera. Certamente, non mancano nemmeno coloro i quali riconoscono le difficoltà lavorative che presenta il Paese, ben il 55%. Non c’è nessun divario tra Nord e Sud, in entrambi i casi (71% Nord e 73% Sud) i ragazzi hanno manifestato idee uguali, così come la percentuale è vicina se si fa una suddivisione tra uomini e donne. A questi dati si aggiunge anche quello del desiderio di indipendenza manifestato dal 67% dei giovani che si mostrano disposti a partire per vivere in un ambiente nuovo.
Chiara Grosso, Presidente e CEO di FourStars afferma: «Studiando i dati degli ultimi anni abbiamo rilevato che oltre il 60% delle richieste di esperienze all’estero riguardano stage con avvio durante il periodo estivo. Le mete più gettonate sono cinesi, con Shanghai e Hong Kong su tutte. Si tratta di un dato molto importante e rassicurante: da sempre promuoviamo gli stage all’estero come strumento di formazione in un contesto internazionale, per crescere personalmente e professionalmente ed essere più competitivi nel mondo del lavoro ormai globale».