Damiano Catania da Catania: un simpatico gioco di parole per presentare un altro futuro campione sportivo sfornato dalla città etnea. Laureatosi campione d’Europa con la Nazionale Italiana di Pallavolo U17, Catania è stato anche premiato con lo specifico premio di “miglior libero del torneo” per le prestazioni offerte nella manifestazione continentale conclusasi da qualche giorno.
Classe 2001, la pallavolo nel sangue fin da piccolo, per Damiano si prospetta un futuro roseo all’orizzonte, mentre si gode il presente “azzurro”: “ Mi sembra di aver vissuto in un frullatore di emozioni in questi dieci giorni” – racconta il giovane a La Gazzetta dello Sport, poco prima di imbarcarsi sul volo per il ritorno in Sicilia. “Per ogni partita abbiamo trovato l’equilibrio giusto, sopratutto dopo la sconfitta con la Bielorussia, che ci ha dato una motivazione diversa con cui i risultati sono arrivati” – continua Damiano. Nell’Europeo appena concluso, il team azzurro allenato da Bruno Morganti ha incrociato nella fase a gironi Russia e Repubblica Ceca, prima dei Bielorussi con cui era arrivato il ko; poi, le due decisive vittorie (entrambe nette con tre set a zero per l’Italia) contro Spagna e Belgio che hanno permesso di accedere alle semifinali, dove un altra vittoria degli Azzurri a punteggio pieno ha eliminato i temibili padroni di casa della Turchia; quindi, il meritato titolo in una serrata lotta con il Belgio, incrociato per la seconda volta, in finale.
La carriera di Catania si arricchisce di una determinante esperienza – oltre che dei due titoli appena vinti; tuttavia, il cambiamento è sempre dietro l’angolo nella sua vita: l’atleta infatti, 16 anni recentemente compiuti, vive lontano dalla famiglia (e dagli affetti), in Puglia, dove gioca nella “Materdomini Castellana”, squadra dell’omonimo comune barese, con la quale ha vinto due scudetti nelle categorie U15 e U16 nel campionato nazionale di A2. Ben oltre il cambiamento geografico, a Castellana è avvenuto un cambiamento sul campo forse decisivo per la sua carriera: l’allenatore dei pugliesi, Vincenzo Fanizza, lo fece esordire in prima squadra, nella passata stagione, nel ruolo di libero (in precedenza era schiacciatore, ndr). ” Nel volley i centimetri contano e io mi trovo più adatto in questo ruolo” – prosegue Catania ai microfoni della Gazzetta – “Adesso so compensare l’adrenalina di una schiacciata con una buona difesa, pur sapendo che devo ancora migliorare in ricezione”.