Qualche piccolo ritocco ancora e poi ecco come cambierà la rete ospedaliera della città.
Il pronto soccorso del Policlinico è ormai pronto all’inaugurazione, ma il taglio del nastro non sembra poi così a portata di mano. Da tempo si fanno previsioni sull’apertura del nuovo reparto non considerando però la macchina organizzativa che c’è alle spalle: l’operazione apertura è infatti molto delicata dato che tutto il personale che si insedierà in via S. Sofia arriverà dai reparti del vecchio Pronto soccorso del Vittorio Emanuele che a quel punto potrebbe essere ridimensionato anche a Pte.
A giocare un ruolo fondamentale nell’operazione è la direzione del Garibaldi, perché una volta inaugurato il Pronto soccorso del Policlinico, il “vecchio Garibaldi” rimarrà l’unico presidio d’emergenza per il centro storico. Per tale ragione, il piano programmatico dovrebbe essere in itinere per evitare contraccolpi al sistema di assistenza nei quartieri storici.
Si vocifera comunque che il nuovo reparto di emergenza di Via S. Sofia (pronto soccorso all’avanguardia, con due tac, un angiografo, due Obi, una sala gessi oltre all’Ortopedia e una pista per l’elisoccorso abilitata al volo notturno) dovrebbe essere inaugurato entro la fine dell’estate: “dovrebbe”, perché in fondo si sa, la lunga campagna elettorale che Catania si appresta a vivere rende poco propensi alle decisioni importanti anche se queste sono fondamentali per l’accrescimento del livello di assistenza sanitaria della città.