Da quest’anno al momento dell’iscrizione on line servirà soltanto il dato Isee, ma sarà necessario inserirlo nei tempi richiesti per non essere collocati nella fascia massima di contribuzione.
L’Isee per le prestazioni per il diritto universitario viene rilasciato da un ente autorizzato (Centri di assistenza fiscale/Caf, Comuni, Inps) compilando la Dichiarazione Sostitutiva Unica (D.S.U.) oppure registrandosi direttamente dal sito dell’Inps. Quest’anno il dato Isee 2017 dovrà essere inserito nella domanda di iscrizione on line entro il 28 dicembre 2017.
Si suggerisce di attivarsi per tempo per richiedere il dato Isee; infatti coloro i quali non inseriranno il dato Isee (escluse le categorie esenti) verranno collocati automaticamente nella fascia massima di contribuzione.
Inoltre, a partire dall’anno accademico 2017/18, gli studenti non dovranno più pagare una tassa di iscrizione ma sono tenuti al pagamento:
- di una quota fissa composta dalla tassa regionale per il diritto allo studio (140 euro), dall’imposta di bollo (16 euro) e dai diritti per assicurazione e SIAE (3 euro), per complessivi 159 euro;
- di una quota variabile di contributo onnicomprensivo annuale, il cui importo sarà calcolato:
- in funzione del VALORE ISEE 2017;
- della regolarità degli anni di iscrizione all’università;
- del numero di crediti conseguiti entro il 10 agosto 2017.
Il pagamento dell’importo annuo complessivo dovuto può essere pagato in un’unica soluzione o suddiviso in massimo 3 rate. Per maggiori informazioni, leggi la Guida dello studente e UNICT – Ecco quanto pagherai di tasse il prossimo anno accademico.