Sono circa 200 le nuove farmacie che dovrebbero nascere in Sicilia, se solo non fosse tutto bloccato. Il Ministero della Salute ha difatti bloccato l’assegnazione delle licenze, almeno per il momento. Lo stop potrebbe però prolungarsi, dato che l’assegnazione si trova al centro di una lunga e ingarbugliata vicenda, fatta di numerosi ricorsi e graduatorie.
In origine, cinque anni fa, erano circa 222 le licenze in ballo. Come spiegato da Repubblica, dopo numerosi trascorsi, le licenze sono diventate 208. Più della metà di queste dovrebbero essere assegnate tra Catania e Palermo. Le nuove farmacie che dovrebbero aprire nascono in seguito al decreto Monti, secondo cui il numero minimo di abitanti per ogni farmacia è passato da 4500 a 3300.
Nel 2012, dopo l’insediamento di Lucia Borsellino come assessore regionale alla Salute, venne bandito un concorso per titoli di studio. Inevitabilmente, in alto alla graduatoria costituita da più di 1800 dei partecipanti, si trovano molti docenti dell’Università di Catania e figli d’arte.