Rita, la figlia di Michele Amedeo il dipendente dell’ azienda Amiu ucciso nella serata del 25 aprile davanti alla sede di lavoro, si è laureata a pochi giorni dalla scomparsa del padre dedicandogli la sua tesi di laurea.
Rita Amedeo ha discusso la sua tesi di laurea sperimentale in farmacologia e farmacoterapia conseguendo il voto di 110 e lode nonostante nel giorno della sua laurea la commozione e l’ansia per il traguardo finalmente conseguito fossero lontane da lei. Dopo la sua discussione e le risposte ai quesiti dei docenti, infatti, la giovane è scoppiata in lacrime per il dolore causato dall’assenza del padre a causa della sua scomparsa avvenuta il 25 aprile.
Rita ha discusso la sua tesi abbracciata dagli affetti dei nonni paterni, della zia e della cugina. Alla sua laurea non ha potuto prendere parte la madre a causa dell’organizzazione dei funerali del marito che quella tesi la conosceva bene. Michele Amedeo aveva, infatti, ascoltato più volte la lettura della tesi della figlia e la dedica ai genitori doveva essere una sorpresa per loro. Non è stato così, ma Rita il padre lo ha ringraziato ugualmente: «Ringrazio il mio papà, per l’interesse dimostrato verso ciò che studiavo, per avermi da sempre fatta sentire la “farmacista” di casa, mostrandosi sempre dalla mia parte».