Un punto che fa classifica, verrebbe da dire nei casi più semplici e classici del calcio giocato, quello strappato dal Calcio Catania nel campo della Vibonese, penultima in classifica del girone C di Lega Pro prima del fischio d’inizio. Ma, nel caso degli etnei, stavolta dovevano essere tre, dopo la difficoltosa vittoria interna nell’infrasettimanale, disputato al Massimino contro la sorpresa Virtus Francavilla, che cercavano il secondo successo consecutivo.
Ed invece è arrivato un pareggio che vale oro per quello che si è visto in campo, con i rossazzurri particolarmente svogliati e senza alcuna valida trama di gioco, costituita da ripetuti errori singolari e da manovre inesistenti. Primo tempo privo di emozioni se non per la clamorosa traversa colpita da Moi della Vibonese nei primi minuti di gioco a due passi dalla linea, in seguito all’ennesimo calcio piazzato organizzato male in fase difensiva dagli etnei.
Nel secondo tempo la musica non cambia per il Catania: prima Tavares spreca un occasione a due passi dall’estremo difensore Russo, e successivamente con i calabresi che con il passare dei minuti alzano il baricentro, sfiorando prima il goal con Sowe, sventato solo da una bella parata di Pisseri, e segnando al 68esimo con Viola, complice una decisiva deviazione del portoghese Tavares nella sua porta. La gara si mette nel verso giusto del Catania solo all’80esimo quando, dopo una bella azione personale di Russotto, il Catania riesce a pareggiare con l’appena entrato Maks Barisic, abile a sfruttare una clamorosa indecisione dell’impalpabile Tavares.
Punto strappato che però, complici gli altri risultati, riportano il Catania fuori dalle dieci in lotta per la promozione, piombando con 43 punti all’undicesimo posto della classifica. Sabato arriverà al Massimino il Cosenza, squadra anch’essa coinvolta nella zona playoff.
PAGELLE
PISSERI 6.5 – Mette sempre una pezza dove può, andando a chiudere lo specchio della porta a Sowe con una magistrale parata. Attento nelle uscite a palla alta, incolpevole nel goal.
GIL 5 – Alterna ottimi interventi a giocate imbarazzanti nella linea difensiva, facendosi superare nella maggior parte dei casi dai veloci attaccanti della Vibonese.
DJORDJEVIC 6.5 – Si fa vedere più spesso nella fase offensiva rispetto alle precedenti occasioni, rischiando pure il goal al 90esimo con una potente conclusione.
SCOPPA 4 – Sbaglia tutto quello che può sbagliare, rallentando in maniera paurosa il gioco nelle ripartenze e sbagliando dei fraseggi molto rischiosi nella zona nevralgica del campo, mettendo a repentaglio la retroguardia etnea.
MAZZARANI 5 – Da un giocatore di categoria superiore che ha disputato la Serie A ci si aspetta decisamente di più: non fa la differenza nonostante le indubbie qualità ma, a volte, solo quest’ultime non bastano.
TAVARES 4 – Impalpabile, irritante e decisivo…per gli avversari! Prima si divora un goal a due passi dal portiere, poi devia il tiro di Viola nella sua porta e nel finale sbaglia un clamoroso goal su assist di Russotto, poi magistralmente spedito in rete da Barisic che lo anticipa nel tap-in.
PISSERI 6.5; DJORDJEVIC 6.5, MARCHESE 5.5, GIL 5, PARISI 6; BIAGIANTI 5 (DI CECCO 5.5; BARISIC 6.5), SCOPPA 4, BUCOLO 6; DI GRAZIA 5.5 (RUSSOTTO 6.5), MAZZARANI 5, TAVARES 4.