Un bel risultato per la città etnea, che secondo Kayak.it risulterà essere la più visitata d’Italia per le vacanze di Pasqua. In generale sembra che il sud della penisola sia la meta prediletta dai turisti italiani.
Catania supera la prova “ponte di Pasqua”. Secondo Kayak.it, la città ai piedi dell’Etna si aggiudica il primo posto nella classifica delle mete scelte dagli italiani per godersi una fuga primaverile, con la speranza di godere in anticipo del clima temperato che solitamente caratterizza Catania. Le date calde in cui Catania vedrà accrescere il suo flusso turistico sono quelle che vanno dall’8 al 23 aprile, periodo in cui si registra il picco di prenotazioni dei voli verso l’aeroporto Fontanarossa e delle riserve negli hotel della città.
Catania si era aggiudicata già lo scorso anno la prima posizione nella classifica delle destinazioni preferite nel periodo pasquale e adesso riconferma la tendenza, che tra l’altro vede un incremento generale nei confronti della Sicilia. Infatti, oltre che il primo posto catanese figurano in classifica anche Palermo, al terzo posto e Trapani, che per la prima volta quest’anno entra in classifica, guadagnando il decimo posto.
Per quanto riguarda la durata del soggiorno, i dati rivelano che la maggior parte dei turisti, ben il 39 %, ha optato per la classica tre giornil , mentre il 36% dei viaggiatori rimarrà in vacanza per una settimana ed il 22 % ha scelto di lasciare la propria vita di tutti i giorni e rilassarsi per un periodo di due settimane. Le strutture a quattro stelle sono state scelte dal 36 % degli italiani in viaggio e la spesa media per l’hotel si aggira intorno alle 114 euro a notte.
Per quanto riguarda i biglietti aerei, Kayak.it rivela che i turisti spenderanno in media 112 euro in biglietti aerei, una cifra che si mantiene stabile almeno dall’anno scorso e che i professionisti del settore terziario sperano incoraggi i viaggiatori a spendere qualcosa in più all’interno dell’isola. Si prospetta dunque una buona occasione per cominciare con il piede giusto la stagione estiva e fare del settore turistico la punta di diamante dell’economia siciliana.