Indetto lo sciopero generale contro la legge 107: anche a Catania la manifestazione.
L’appuntamento a Catania è per venerdì 17 alle 9:30 in Piazza Stesicoro. Cobas e Unicobas hanno indetto, insieme ad Anief, Usb, FederAta e Orsa, uno sciopero generale della scuola contro la legge 107 e gli otto decreti attuativi per venerdì 17 marzo. Sono previste manifestazioni a Roma davanti al ministero dell’Istruzione, e in diverse città: Torino, Venezia, Bologna, Firenze, Napoli, Bari, Cagliari, Palermo, Catania.
La mobilitazione è stata finora preceduta da assemblee nei luoghi di lavoro e si articolerà venerdì attraverso presidi sull’intero territorio e ben nove appuntamenti. La legge 107, secondo gli organizzatori dello sciopero, è “un attacco frontale ai diritti dei lavoratori e delle famiglie, che si vuole portare a compimento attraverso l’approvazione alla chetichella dei decreti attuativi firmati, guarda caso l’ultimo giorno utile, dalla ministra cigiellina Fedeli”.
Per quanto riguarda Catania, Unicobas fa sapere che la città ha un tasso di dispersione scolastica del 26% negli istituti tecnici e professionali, del 15% nei licei, non ha tempo pieno o prolungato (solo il 4% delle scuole di base), ha pochissime sezioni di scuole dell’infanzia ed orario normale e si distingue per il caro affitti degli edifici scolastici della secondaria di secondo grado; di recente, sono stati affittati locali di proprietà di Istituti religiosi per quasi 500 mila euro, mentre gli edifici del patrimonio immobiliare scolastico pubblico cadono a pezzi e il 70% di stabili sono fuori norma. A questo si aggiungono le classi pollaio e il mancato diritto allo studio per gli studenti diversamente abili.
Con lo sciopero si chiede di essere sentiti nelle commissioni politiche sociali e politiche scolastiche del Comune di Catania e che sia convocata una conferenza di servizio sul diritto allo studio, la lotta all’insuccesso scolastico e la messa in sicurezza degli edifici dell’intera area metropolitana.