In vista del G7 che si terrà a maggio nella Perla dello Ionio, procedono i lavori per accogliere premier e consorti nella cittadina che ha incantato e continua ad incantare intellettuali, artisti, politici e aristocratici.
Il Sottosegretario di Stato Boschi, durante i sopralluoghi tra le vie e i panorami taorminesi, ha espresso la volontà che l’attuale giardino comunale, il Parco Duca di Cesarò, divenga la sede degli incontri previsti per i capi di stato e le loro famiglie. Purtroppo, a causa di una frana, parte del belvedere è recentemente crollato e saranno necessari interventi di pulizia e giardinaggio, cure che potrebbero essere affidate al genio militare dell’Aeronautica.
L’ex Ministro delle riforme ha confermato i lavori di una task force che si occuperà della sistemazione del parco, ma soprattutto l’avvio dell’opera cantieristica per strade e autostrade, nonché delle elipiste che sorgeranno nelle contrade di Piano Porto e Bongiovanni.
Dei sette tra presidenti e primi ministri che interverranno, due sono donne: la Cancelliera Angela Merkel e il Primo Ministro britannico Theresa May, incaricata dopo la Brexit. Tra le first ladies non dovrebbe mancare Melania Trump, che accompagnerà il marito al suo primo G7. Neo eletto sarà il Presidente francese ed uno dei candidati favoriti è una donna, l’euroscettica Marine Le Pen.
Insomma, sarà un gruppo eterogeneo per visioni politiche a godere della vista e degli odori del giardino pubblico, ricco di una flora e una fauna altrettanto variegata che circonda le costruzioni orientaleggianti e la villa in cui abitava la prima proprietaria degli spazi, la nobildonna inglese lady Florence Treveylan.
Ma chi era questa aristocratica che decise di dedicarsi anima e corpo alla protezione di animali e piante in terra siciliana?
Cresciuta alla corte inglese in epoca vittoriana, fu costretta a lasciarla a causa della sua relazione con il principe ereditario e futuro re Edoardo VII, già sposato. Viaggiò dall’India, all’Australia al Maghreb e giunse infine in Sicilia, dove acquistò Isola Bella e altri terreni, tra i quelli quelli del giardino. Sposò il sindaco di Taormina del tempo, Salvatore Cacciola. Sulle torrette particolari presenti nel giardino, le “victorian follies”, lady Florence studiava gli uccelli. Allo stesso promosse l’introduzione di alberi e fiori non indigeni ma in grado di adattarsi al luogo.
Alla sua morte lasciò tutto al marito ed il parco venne in seguito acquistato da Giovanni Colonna, Duca di Cesarò da cui prese il nome. Dal 1922 è proprietà del Comune.
Oscar Wilde, Guido Gozzano, Friedrich Nietzche e Gabriele D’Annunzio sono alcuni degli illustri che sono passati da lì.