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Un forte boato nella notte e poi il crollo. Intorno alle 2.15 una una palazzina di tre piani in via Francesco Crispi, 111 è rimasta completamente sventrata dopo un’esplosione.
Subito sono accorsi i soccorritori che si sono messi a scavare tra le macerie. Estratto vivo dalle macerie un uomo ed il corpo senza vita di una donna. Due invece sono i feriti in in codice rosso e tra loro c’è una bimba di 10 mesi, padre marocchino e madre italiana: è ricoverata in coma farmacologico con la prognosi riservata al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Garibaldi Nesima.
Si continua a scavare tra le macerie del palazzo e, conclusa la fase di ricerca e soccorso, si condurranno più accurati accertamenti sulle cause della presumibile esplosione.
Sul posto l’intero personale in servizio del comando provinciale dei vigili del fuoco di Catania, oltre a sanitari e forze di polizia.
“Viva per miracolo“: così Francesca Giuffrida, – dichiara all’Ansa – mentre seduta su dei gradini esterni di un negozio, vede le macerie della sua casa.
“Ci potevo essere anch’io là sotto, magari morta – aggiunge – e invece ieri sono andata a casa di mio figlio. E questo mi ha salvato la vita”. Ovviamente conosceva “da anni tutte le persone del palazzo”. “Tutte persone – sottolinea – tranquille”.
Le immagini drammatiche della notte
La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta per disastro colposo. Il procuratore Carmelo Zuccaro ha disposto il sequestro dell’immobile e delegato le indagini alla polizia di Stato.