“I nostri ferri del mestiere e l’organizzazione dei saperi” è l’evento che si è ripetuto per il secondo anno presso l’Università di Catania ed è il frutto di un ragionamento complessivo su come vanno le cose all’interno degli ambienti universitari e su come possono essere migliorate.
Ad essere focalizzati in particolar modo sono: la qualità dello studio, i corsi di laurea, la formazione degli studenti.
All’interno di questo ciclo si è tenuta la lezione del prof. Marco Mazzone, associato di Filosofia del linguaggio, dedicata agli studenti del Dipartimento di Scienze Umanistiche e di Economia e Impresa.
Al centro della sua lezione tre parole chiave sullo studio:
- studiare di più;
- cominicare subito;
- avere metodo.
“Studiare di pù, anche se si studia molto”, ha affermato il professore Mazzone, perchè è necessario avere degli obiettivi e perseguirli con passione, ma anche con lucidità ragionando sui mezzi appropriati e stare attenti se qualcosa non funziona. All’interno della sua lezione ha affrontato anche due tematiche molto care agli studenti: il ritardo nel conseguimento del titolo e il metodo di studio che si utilizza.
Per quanto riguarda la prima, per il prof. Mazzone si tratta di un ritardo che si accumula, una esperienza diffusa e sistematica, tanto da affermare che “laurearsi in regola è l’eccezione”. Ma ciò che appare importante è il fatto che questo non lede le capacità dello studente, al contrario è l’Italia ad offrire le menti più brillanti ai Paesi esteri.
Il secondo tema, il metodo, è quello centrale di tutto il discorso e può essere sintetizzato, in un primo momento, in tre punti:
- spazi tempi situazioni;
- la memoria come lavora, distinzione tra capacità attive e passive;
- studiare con tutto il corpo.
Di seguito proponiamo il video, realizzato da ZammùTV, con l’intervento completo del prof. Mazzone.