Dopo il rapporto annuale sull’HIV presentata dall’Organizzazione della Nazioni Unite che analizza la situazione mondiale per quanto riguarda il progredire dell’infezione, arrivano anche i dati relativi alla Sicilia.
L’AIDS resta ancora una malattia poco conosciuta tra i giovani, e ogni anno in Sicilia si contano 40, 50 nuovi casi. Dal 2009, quando è iniziata l’osservazione da parte dell’Osservatorio epidemiologico dell’assessorato alla Salute della regione Sicilia, al 2015 sono state 1499 le nuove infezioni, di cui il 76% uomini e il 24% donne. La provincia in cui è stata registrata una maggiore incidenza è Siracusa, seguita da Catania, Palermo, Trapani, Caltanissetta, Ragusa, Enna, Messina e Agrigento.
Quello che è emerso dalle recenti indagini è che buona parte delle persone che hanno contratto l’infezione non ne è a conoscenza, uno delle case potrebbe anche essere il timore o l’imbarazzo di effettuare il test, essenziale per iniziare una terapia anti-retrovirale, allungando quindi l’aspettativa di vita, e evitare il contagio.
A questo proposito è stato lanciato l’1 dicembre il primo test fai da te per diagnosticare l’HIV, acquistabile in farmacia a un costo di 20 euro, senza ricetta medica. Il prelievo del sangue viene eseguito attraverso una lieve puntura al polpastrello e i risultati si hanno dopo 15 minuti.