La cifra da pagare era di 3500 euro per un diploma. Gli studenti risultavano iscritti in istituti paritari, ma frequentavano solo di tanto in tanto le lezioni e non avevano mai sostenuto prove didattiche. Sotto accusa ci sono presidi, professori e personale di segreteria, provenienti da Ispica, Rosolini, Licata, Canicattì ed Acireale. A gestire il tutto erano due coniugi, che possedevano un Centro d’istruzione a Ispica e Rosolini.
Finalmente online l’annuale report di monitoraggio, diretto da Arpa Sicilia, sul consumo di suolo pubblico…
Si è conclusa ieri l’installazione di nove nuovi dispositivi di videosorveglianza nel VI Municipio di…
La manovra economica approvata dalla commissione della Camera porta con sé numerosi cambiamenti che vanno…
Legambiente, Lipu e Wwf Italia hanno presentato ricorso al Tar Lazio contro il parere favorevole…
Anche quest’anno, il Natale 2024 si preannuncia come un periodo di spese in aumento, con…
Meteo Sicilia: Il fine settimana in Sicilia si prospetta caratterizzato da un’alternanza di condizioni atmosferiche,…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy