Il sindaco di Catania Enzo Bianco ha intitolato l’area giochi di Villa Bellini a Smeralda Camiolo, la piccola deceduta nel 2015 vittima di un caso di malasanità.
All’ombra di un albero secolare si trova lo spazio verde di Villa Bellini attrezzato per i più piccoli e che da ieri porta il nome di Smeralda Camiolo, “Smeraldina” per tutti quelli che hanno seguito la vicenda di lotta e sofferenza che ha segnato la sua breve esistenza.
Alla presenza dei genitori e del sindaco Bianco, l’occasione è divenuta quasi una festa in memoria della bimba nata il 1 marzo 2011 e venuta a mancare nell’aprile 2013. Il suo caso era passato alle cronache nazionali come tanti altri di malasanità. Al momento del parto, avvenuto all’Ospedale Garibaldi di Catania e sulle cui modalità sono stati avviati dei procedimenti legali, la piccola ha subito un’asfissia ipossido-ischemica, a causa della quale i danni cerebrali e le difficoltà respiratorie lasciano poche prospettive di una vita normale.
La mamma e il papà di Smeralda hanno portato avanti molte battaglie per la salute della figlia, ricorrendo peraltro al discusso Metodo Stamina. Ieri, però, nelle parole di Giuseppe Camiolo solo un messaggio di speranza, come quello già dedicato poco dopo la prematura scomparsa della figlia. “La sua storia non è solo sua – ha scritto su Facebook – ma rappresenta i tanti bimbi volati via prematuramente per colpe altrui e un monito a che certi fatti non accadano più spazzando via la mediocrità dagli ospedali e dando spazio alle migliaia di medici e infermieri che ogni giorno con passione e dedizione svolgono la loro preziosa e delicatissima professione. Grazie ancora a voi tutti. Smeri c’è“.