Dopo una lunga battaglia che è iniziata l’anno scorso e che ha visto fronteggiare il Miur da una parte e l’ex senatore democratico Mirello Crisafulli dall’altra, sembra adesso che sia arrivata una tregua.
La questione al centro delle polemiche è la tanto discussa apertura della Facoltà di Medicina e professioni sanitarie a Enna, succursale dell’Università romena Donarea de jos di Galati. Dopo le dichiarazioni del Miur, che ha tassativamente negato la validità della laurea romena in Italia, è stato portato avanti il ricorso da parte dei legali dell’ateneo straniero.
Notizia degli ultimi giorni è che il Miur ha rinunciato a ricorrere in Cassazione dopo aver incassato lo scorso luglio il secondo “No” allo stop ai corsi di laurea in Medicina e professioni sanitarie avviati a Enna. I termini per impugnare l’ultima ordinanza sono scaduti e non sono al momento note eventuali azioni legali civili intraprese.
Attualmente non sono state interrotte le lezioni della facoltà di Medicina, che si stanno svolgendo regolarmente per i due corsi i area sanitaria del primo e secondo anno. Procedono, inoltre, anche le lezioni del corso intensivo di lingua romena che si concluderà nel mese di dicembre.
Come avevamo accennato qualche mese fa, gli studenti del secondo anno sono già stati in Romania, ospiti delle strutture universitarie dell’Università Donarea de jos di Galati per il primo periodo di tirocinio. Da definire, invece, le questioni legate al tirocinio dell’ospedale Umberto I di Enna, che ha già attivi alcuni protocolli d’intesa con altri atenei stranieri.
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