Sono stati controllati a tappeto diversi esercizi commerciali della zona di Canalicchio, precisamente in via Leucatia, e Picanello da parte del Commisariato Borgo, coadiuvato dall’Asp di Catania e dai Vigili Urbani.
In particolare, tra gli esercizi controllati vi è il “Bar Castello”, sito in via Leucatia, al quale è stato comminata una sanzione che va da 500 a 3000 euro dopo il controllo da parte dell’Asp, che ha rinvenuto residui di scarti alimentari, attrezzature vetuste e promiscuità di alimenti nei frigoriferi; inoltre, è stato denunciato il titolare per il reato di frode in commercio in quanto all’interno del pozzetto congelatore sono stati trovati dei bignè congelati senza che il menù riportasse l’indicazione di “prodotto surgelato” e una denuncia per reato di mal conservazione degli alimenti. Ulteriore sanzione è stata comminata da parte dei Vigili Urbani per mancanza di autorizzazione per il suolo pubblico, così come avvenuto già nello scorso marzo 2015.
Nell’esercizio “Il Pescatore”, l’Asp ha contestato la mancanza di etichettatura di circa 700 grammi di vongole e una mancata autorizzazione per la tenda.
Controllato anche il “Girrarosto Laudani”, il quale è stato oggetto di sanzione per la mancanza del manuale di autocontrollo e occupazione del suolo pubblico, e il titolare del centro Snai della medesima via è stato indagato in stato di libertà per furto di energia elettrica.
Il panificio “Castello”, il cui titolare è stato sanzionato per non essere in possesso dell’attestato Osa personale e di un altro addetto alla vendita, mentre i vigili urbani hanno denunciato, attraverso una sanzione amministrativa, la mancanza di autorizzazione di una tenda.
Nel quartiere di Picanello i controlli sono stati effettuati soprattutto in via Malta, a carico di due autofficine alle quali sono state somministrate sanzioni per occupazione di suolo pubblico, irregolarità amministrative e veicoli senza targa e copertura assicurativa; sequestrato anche un elettrauto in quanto sprovvisto di autorizzazioni e messa in regola per lo smaltimento dei rifiuti speciali, nonché irregolare occupazione del suolo pubblico e veicolo senza copertura assicurativa.