Università di Catania

UNICT – Agevolazioni studenti lavoratori, atleti e in difficoltà: come si ottengono?

studente-atletaSono state introdotte l’anno scorso nuove agevolazioni, nel Regolamento dell’Università di Catania, per studenti lavoratori, atleti e in situazione di difficoltà. Ecco le informazioni per iscriversi secondo la Guida dello studente.

Gli studenti lavoratori, atleti o in difficoltà hanno diritto ad usufruire di specifiche modalità organizzative e didattiche quali attività di supporto, la riduzione dell’obbligo di frequenza (nella misura stabilita dalla struttura didattica, per un massimo del 20%)  e la possibilità di sostenere gli esami negli appositi appelli riservati agli studenti ripetenti e fuoricorso. La richiesta va presentata alla propria segreteria didattica secondo apposito modulo corredato da documentazione.

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I requisiti per essere riconosciuti come studenti lavoratori, atleti e in condizione di difficoltà secondo il Regolamento d’Ateneo:

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  • viene riconosciuto lo status di studente lavoratore allo studente – dei corsi di laurea o di laurea magistrale – impegnato non occasionalmente per un periodo di almeno tre mesi nell’arco dell’anno accademico, in qualsiasi attività di lavoro subordinato, autonomo o professionale, debitamente documentata.
  • Viene riconosciuto lo status di studente atleta allo studente – dei corsi di laurea o di laurea magistrale – che, attraverso debita documentazione, possa dimostrare di essere: a) atleta o paratleta a livello olimpico, mondiale, europeo; 18 b) atleta o paratleta a livello italiano.
  •  Viene riconosciuto lo status di studente in situazione di difficoltà allo studente – dei corsi di laurea o di laurea magistrale – che, attraverso debita certificazione, risulti: a) impegnato nella cura e assistenza dei propri familiari, non autosufficienti per ragione di età o di malattia; b) con problemi personali di salute o di invalidità, che non permettono la regolare progressione della carriera; c) con figli, fino a cinque anni di età, e alle studentesse in gravidanza, dall’ottavo mese o con diagnosi di gravidanza a rischio.