Ormai è l’argomento più discusso del momento: nel resto del mondo non si fa altro che parlare di Brexit e della proposta di uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea.
I dati parlano chiaro: 52% contro il 48% dei Remain. Un dato storico che, nonostante tutto, vede gli “sconfitti” non abbattersi e lottare ancora. Nelle ultime ore, infatti, è online una petizione sul sito parliament.uk, in cui si chiedono modifiche al processo referendario. È stata già superata la soglia di un milione e 500mila a fronte delle 100mile firme necessarie per avviare un dibattito in Parlamento, come è avvenuto in precedenza per la cannabis. Le adesioni crescono di minuto in minuto tanto che il sito è stato più volte mandato in tilt.
I firmatari della petizione chiedono al governo di “varare una regola in base alla quale se il voto per il Remain o il Leave è inferiore al 60% e la partecipazione inferiore al 75%, un nuovo referendum deve essere indetto”. Come prevedono le regole in vigore, il Parlamento dibatterà la questione e il governo risponderà agli organizzatori della petizione.
È aperto un casting per partecipare a “L’amore è cieco: Italia”, la versione italiana del…
Questa mattina, il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, ha ufficialmente nominato Giuseppe Sardo come nuovo…
A partire dal 28 ottobre 2024, il Parco Archeologico di Selinunte introduce un nuovo orario…
È tutto pronto per il nuovo attesissimo appuntamento con SAEM, il salone dell’edilizia e dell’innovazione,…
Il 9 e 10 novembre 2024, il Palaghiaccio di Catania si trasformerà nel cuore pulsante…
Bonus giovani under 30: anche per il 2025 si potrà richiedere il bonus assunzioni giovani…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy