Passano i giorni, passano i nomi, ma ancora rimane un rebus su chi siederà sulla panchina del Calcio Catania. Da Auteri a Gautieri, passando per De Zerbi, sino ad arrivare a D’Aversa e Bjelica: la vacante panchina rossazzurra ha tanti pretendenti ma non ha ancora un nome, complici anche gli impegni economici-finanziari e relative scadenze che stanno tenendo impegnati tutti i dirigenti della società di via Magenta.
Nelle ultime ore, però, è apparso un post sul social network facebook al veleno. Più che veleno, anzi, si tratta di vero e proprio rammarico. Il post è targato Gennaro Monaco, beniamino della tifoseria rossazzurra, che sicuramente sarebbe apprezzato nella piazza per i suoi trascorsi e per l’amore dimostrato nei confronti dei colori rossazzurri. Ma a quanto pare, tale possibilità, rimane più che remota, da ciò che si evince dalle parole del napoletano: “In questi anni mi sono aggiornato, sono andato a vedere lavorare i miei amici di Empoli Eusebio e Vincenzo, per poter allenare il mio Catania; ma ho capito finchè ci sara’ Lo Monaco per il sottoscritto è off. Ma fiero di camminare a testa alta, Catania la mia città“.
Parole scottanti che nascondono anche un pizzico di speranza per una chiamata che, ad oggi, non arriverà. Gennaro Monaco non è l’unico ad essersi candidato in una piazza importante come quella di Catania; gli stessi ex Alessandro Pane e Nicola Legrottaglie in questi giorni hanno cercato di sposare il nuovo progetto bis targato Lo Monaco-Pulvirenti, o Finaria che dir si voglia. Passando anche per tanti altri giocatori, fra tutti Peppe Mascara e Ciro Capuano, che hanno detto di volerne fare più una questione di cuore che economica; la stessa scelta che ha fatto capitan Biagianti tornando a vestire la fascia di capitano e la maglia rossazzurra, in attesa dell’ufficialità di rito.
Catania dunque torna ad essere meta ambita per tanti giocatori e tecnici, soprattutto grazie alla ventata di, probabile, cambiamento che ha investito la città in queste ultime settimane; vento che porta il nome di Pietro Lo Monaco.