“Dipende da te”, libro scritto da un giovane per i giovani, sarà presentato giorno 22 aprile a Giarre (CT). Simone Digrandi ha parlato a LiveUnict del suo libro.
“Alla vita e alle sue cose belle, al pensare che il bicchiere non è sempre mezzo vuoto. Alle sorprese, agli abbracci, alle risate, alla ruota che gira, al tempo galantuomo, alle opportunitùà che non pootevi immaginare, a ciò che è meglio di quanto potessi desiderare, alle strade che non avresti mai pensato di percorrere. Ai “sei speciale”, “ce la faremo”, “credo in te”, all’amore vero, all’amicizia sincera, all’onestà, alla coerenza, alla legalità. Al coraggio, alla voglia di fare nuove le cose, alla voglia di non arrendersi alle difficoltà, alla consapevolezza che il cambiamneto è tutta roba nostra.”
La prima pagina da cui inizio il viaggio all’interno del libro “Dipende da te”, riserva queste splendide parole, che formano un vero e proprio inno alla gioia, all’ottimismo. Un ottimismo non cieco, ma consapevole delle difficoltà che la vita riserva e per questo ancora più bello, lungimirante, completo.
Un libro scritto da un giovane per i giovani. L’autore, Simone Digrandi, giovane imprenditore ragusano impegnato su vari fronti all’interno della sua città – è, tra le altre cose, Presidente di un’associazione politico culturale, Youpolis – dona a tutti i lettori le sue esperienze, belle e brutte, per arricchirci, per guidarci e soprattutto per incitare a non mollare, a non cedere agli ostacoli ma a perseverare lungo il nostro cammino, a non perdere di vista i nostri sogni. Anche quando la fatica supera l’entusiasmo, mai perdere quella forza e determinazione che rendono il viaggio un po’ più leggero. E’ un libro che si legge tutto d’un fiato, un libro che dona speranza, energia, vitalità. Più volte, leggendo alcune pagine, mi sono soffermata a riflettere su come possa essere davvero bella la vita, se solo riuscissimo a desiderare fermamente il cambiamento, se riuscissimo a impegnarci affinché la qualità della nostra vita e quella degli altri migliori veramente. “Dipende da te” è un libro da tenere con sé costantemente e da aprire quando lo scoraggiamento prevale; è un manuale sulla vita, una guida per saltare quegli ostacoli così difficili a volte da superare, una finestra sul mondo attraverso cui scorgere quella bellezza a volte coperta dal nostro pessimismo, dalla nostra rabbia, dai nostri rancori. Quella dell’autore non è certamente una idilliaca analisi della vita. Le sue sono parole lucide e consapevoli. Le esperienze narrate e vissute dallo stesso autore in prima persona, positive ma soprattutto negative, lo portano alla conquista dell’ottimismo, della forza, del coraggio con la consapevolezza che piangersi addosso, anche quando tutto va male, non serve a nulla.
Alla nostra domanda su quale sia stata la scintilla che lo ha indotto a scrivere il libro e dove ha trovato l’ispirazione per mettere su carta tutte le esperienze vissute e che, adesso, servono a incitare tantissimi giovani, l’autore risponde così: « La scintilla è stata un episodio personale, pesante quale è la perdita di un affetto, perdita dovuta al fatto che chi mi stava ai tempi accanto non accettava le mie scelte, in particolare quella di aver dato vita a un lavoro autonomo, dato che non riuscivo a trovare il famigerato posto fisso. La perdita di quell’affetto mi ha portato a provare molta rabbia, sentimento questo che si aggiungeva alla fatica di quegli anni perchè erano gli anni delle prime esperienze di Youpolis, e di tanto altro impegno in città. Ma tutto questo invece di farmi esplodere, si è trasformato nella voglia di aiutare gli altri, provare ad aiutare i ragazzi dando loro dei consigli, provare a incitarli, trasformando dunque un sentimento negativo in positivo. L’ispirazione, poi, è data da tutte le vicende, tutte le cose belle e brutte – che racconto all’interno del libro – che sono successe su vari fronti – lavorativo e non – che mi hanno insegnato qualcosa e che ho voluto trasmettere agli altri. »
“Dipende da te” oggi, assume un significato ancora più importante perché nella società “della crisi” in cui regna lo sconforto e lo scoraggiamento, siamo davvero solo noi a cambiare la rotta della nostra vita con le nostre scelte coraggiose. Il coraggio è infatti il filo conduttore di tutto il libro, unito alla consapevolezza che da soli non si va molto lontano, ma bisogna essere circondati da chi davvero crede in noi, nelle nostre scelte, da chi confida nelle nostre capacità e nelle nostre azioni.
«Il coraggio è importante proprio perché se non si fa questo non si va da nessuna parte – sostiene Simone Digrandi – perché purtroppo la maggior parte dei ragazzi tende a lamentarsi , a non vedere soluzione, a esternare la lamentela sui social e come effetto domino questo sentimento negativo poi investe gli altri. Bisogna invece provare a fare qualcosa di diverso. Io sto girando le scuole proprio per dire ai ragazzi di non scoraggiarsi, che non è vero che tutto è perduto. Piuttosto, se trovate davanti l’ostacolo del “posto fisso” che difficilmente riesce a trovarsi, inventate qualcosa, guardate agli altri che l’hanno fatto, se vedete che in città le cose non vanno, inventatevi un associazione, qualcosa per promuovere, per proporre. Ecco, “dipende da noi” – il titolo del libro non è infatti un caso – proprio perché solo in noi può esserci una soluzione: la volontà di cambiare qualcosa, di inventarsi qualcosa. In una recente presentazione del mio libro, una persona mi disse che il problema spesso è anche la noia. Beh, secondo me anche questa è possibile combattere, inventando qualcosa per uscire da quella noia, ragionando qualcosa da poter fare, guardando in giro quello che fanno altri. Sulle persone che credono davvero in te, bisogna specificare cosa vuol dire: intanto non è nemmeno giusto che tu venga trascinato da quello che dicono gli altri, la scelta deve essere personale, gli altri devono credere in una cosa che tu scegli, che sei convinto di fare, per la quale magari ti sei fatto consigliare da esterni che hanno delle esperienze e ancora meglio se super partes, ma la scelta è tua. Le persone che credono in te davvero comunque sono importanti perché è giusto che chi hai accanto sia il tuo primo tifoso. E’ fondamentale che ci siano persone che ti sostengano e che non smontino il tuo lavoro. Poi ci sono altri casi in cui potrà anche esserci gente che in primo tempo ti scoraggia ma poi si rende conto che stai facendo cose buone.»
Davanti alle difficoltà di riuscire a trovare un proprio posto all’interno di questo strano e vasto mondo, questo libro potrebbe essere un valido aiuto su come percorrere quel cammino a volte tortuoso, a volte un po’ più lineare, che è la nostra vita.
«Dipende da te – conclude l’autore – può essere un interessante libro di istruzioni, dunque vi invito a leggerlo per cercare di riflettere e prendere anche un impegno con se stessi: cerchiamo di capire se queste piccole istruzioni possono aiutare il giovane, il lettore a trovare il suo posto nel mondo. Il proprio posto nel mondo si può trovare perché, secondo me, se si riuscisse a mettere a frutto il talento che ognuno ha, realmente qualcosa potrebbe nascere. Il primo capitolo parla proprio di questo: dei talenti che non sono solo quelli artistici ma che investono tanti fronti; ci sono talenti che hanno aperto delle strade , piccole o grandi, ma pur sempre importanti strade. »
Una interessante occasione per ascoltare cosa ha da dire l’autore, Simone Digrandi, a tutti i presenti e interagire con lo stesso su temi così attuali e importanti, è quella del 22 Aprile a Giarre (CT) alle ore 18 presso la Sala Romeo. Moderatore dell’incontro sarà Carmelo Spina, coordinatore dell’associazione Youpolis Giarre; previsti gli interventi, di S.E. Mons Paolo Urso, Vescovo Emerito di ragusa, Avv. Leonardi, giornalista pubblicista, Prof. Nuccia Battiato, docente di Storia e Filosofia, Dott. Francesco Leotta, Vice coordinatore Youpolis Giarre.