“Una stagione all’insegna della donna”. Così la fondazione INDA -Istituto Nazionale del Dramma Antico- presenta la stagione teatrale del 2016 al Teatro Greco di Siracusa.
Quello del 2016 sarà il 52° ciclo delle rappresentazioni classiche, le cui date di apertura e chiusura saranno rispettivamente il 13 maggio e il 26 giugno. Anche questo nuovo ciclo di spettacoli sarà caratterizzato dalla presenza di tre tragedie e quest’anno le rappresentazioni scelte saranno l’Elettra di Sofocle, l’Alcesti di Euripide e la Fedra di Seneca.
Da sottolineare che mentre il testo di Sofocle era già stato messo in scena nel 1956, nel 1970 e nel 1990 e quello euripideo nel 1992, la Fedra senechiana rappresenta una novità che andrà anche in tournée – dopo Siracusa – nei più importanti teatri antichi. Elettra e Alcesti verranno rappresentate dal 13 maggio al 19 giugno mentre Fedra verrà messa in scena dal 23 al 26 giugno.
Per chi non conoscesse le tragedie in questione: la Fedra di Seneca è incentrata sulla folle passione che la protagonista – Fedra appunto – , moglie di Teseo, prova per il figliastro Ippolito, il quale non solo non è conoscenza di tale amore incestuoso ma ha anche deciso di consacrare la sua vita alla caccia e alla vita nei boschi rifiutando l’amore per le donne.
L’Elettra di Sofocle vede come protagonista la figlia di Agamennone e Clitemnestra e sorella di Oreste. La trama è incentrata sul piano di morte nei confronti di Clitemnestra e dell’amante Egisto da parte di Oreste ed Elettra per vendicare la morte del padre Agamennone. Come si nota dal titolo della tragedia stessa, l’intera trama ruota intorno alla figura di Elettra, la quale però presenta una caratterizzazione differente rispetto all’Elettra di Euripide o alla stessa figura presente nelle Coefore di Eschilo.
Infine l’Alcesti di Euripide è incentrata sul sacrificio di Alcesti, moglie di Admeto, pronta a salvare il marito dalla morte prendendo il suo posto nell’incontro con le Moire.