Fine anno, tempo di bilanci e come da tradizione arriva la classifica sulla qualità della vita nelle province italiane stilata da Il Sole 24 Ore.
Ad aggiudicarsi il primo posto come miglior città è ancora una volta Bolzano. Al secondo posto troviamo Milano, in notevole risalita forse anche per i miglioramenti dovuti all’Expo, infine sul gradino più basso del podio Trento.
A chiudere la classifica nessuna città siciliana stavolta, ma vi è pur sempre una realtà de mezzogiorno, cioè Reggio Calabria.
L’indagine si è svolta analizzando le città attraverso sei aree tematiche:
- Tenore di vita
- Affari e Lavoro
- Servizi/Ambiente/Salute
- Popolazione
- Ordine Pubblico
- Tempo libero
Inoltre quest’anno la classifica ha visto gli ingressi di altre tre province, BAT (Barletta-Andria-Trani), Fermo e Monza Brianza portando il totale delle città da 107 a 110.
La ricerca oltre ad attribuire il primato per qualità della vita alla miglior città ha anche assegnato i primati parziali, così la miglior città per tenore di vita è risultata Milano, per Affari e Lavoro vince Prato, per i Servizi, Ambiente e Salute svetta Monza Brianza, per Popolazione e demografia la capofila è Olbia Tempio, la città più sicura che guida la classifica dell’Ordine Pubblico è Nuoro, infine come Tempo libero vince Rimini.
Per quanto riguarda la nostra realtà, la prima città della Sicilia è Ragusa al 78° posto, leggermente in discesa rispetto allo scorso anno visto che ha perso 3 posizioni, mentre Catania è in risalita, avendo guadagnato 4 posizioni, posizionandosi al 95° posto.
Le realtà del Sud purtroppo sono ancora lontane rispetto a quelle del Centro Nord che dominano la classifica non riuscendo a colmare il gap in termini di servizi e occupazione.
Ecco i dati di Catania: