Ciao a tutte! Oggi voglio parlarvi di alcuni prodotti che ho utilizzato nel corso degli anni e di cui ricordo ancora gli effetti sulla pelle. Questo vuol dire che sono stati talmente belli da lasciarmi un piacevole ricordo. Vi ho già parlato in passato dell’utilizzo del tonico nei vari articoli che trattano la skin care routine oppure in articoli sui prodotti finiti quali i most played. Ma voglio oggi concentrarmi soprattutto sul tonico, spiegarvi a cosa serve e come lo utilizzo e soprattutto quali marche e tipologie ho usato maggiormente.
Io utilizzo il tonico da ormai sei anni ogni volta che detergo il viso, prima di truccarmi, la sera prima di applicare la crema, a fine strucco. Essenzialmente il tonico è una soluzione solitamente acida che aiuta a ripristinare il normale ph della pelle alterato in precedenza dalla detersione con saponi o meno. Si può applicare in diversi modi: col batuffolo o vaporizzandolo. Nel primo caso si prediligerà un’opzione più struccante e purificante del tonico, nel secondo caso, invece, si prediligerà una funzione più astringente e “nutriente”. In commercio esistono tantissimi tonici con mille e più ingredienti al loro interno che servono e aiutano la pelle a tonificarsi, a rinsavirsi, ad addolcirsi, a idratarsi, a essere più pulita e più luminosa.
Nello specifico ho utilizzato sia un tonico purificante (i miei preferiti, scelta dettata soprattutto dal mio tipo di pelle), un tonico illuminante, un tonico opacizzante, un tonico lenitivo, un tonico rinfrescante e infine l’acqua termale. Ebbene sì, anche l’acqua termale rientra nell’insieme dei tonici.
Iniziamo col primo tonico quello purificante, il LUSH ACQUA DI LUNA con acqua di pompelmo, tea tree e bacche di ginepro. Una sferzata di energia da usare la mattina e la sera sulla pelle. Si presenta in una boccetta nera e con l’apposito vaporizzatore. Si può anche spruzzare su un batuffolo ma secondo me c’è troppo spreco. Bastano tre dosi alla volta che il prodotto abbia effetto. La versione mini da 100ml dura anche due mesi. Costa sui €10.
Il secondo tonico è quello illuminante cioè l’YVES ROCHER HYDRA VEGETAL alle LINFE VEGETALI, di cui vi ho già parlato. Oltre a purificare leggermente, pulisce a fondo la pelle e questo lo potete notare facilmente quando togliete il dischetto dal viso e vedete che ci sono tanti puntini neri. Questo permette di conseguenza una maggiore luminosità del viso. Costa sui €7.
Il terzo tonico è quello opacizzante di AVENE IL BIFASICO. L’ho usato ormai anni fa e ancora me ne ricordo gli effetti. Davvero bello, ha due fasi all’interno: una liquida costituita da appunto il tonico a base di acqua termale di Avene e un’altra solida, granulare che una volta miscelata crea una soluzione molto astringente. Pulisce a fondo la pelle e toglie ogni residuo dal viso. D’altra parte restringe molto i pori dilatati e lascia un senso di pelle asciutta e opaca per circa un’ora e mezza. Da una leggera sensazione tensore. L’ho trovata un po’ “aggressiva” dovuto appunto a questa sensazione di pelle che tira. Costa sulle 14 euro.
Il quarto tonico è quello lenitivo cioè il GARNIER SIMPLY ESSENTIALS con acqua di Ninfea e pantenolo. Questa soluzione è tra le mie preferite sia per la reperibilità, sia per il costo, sia per l’efficacia. Questo tipo di tonico è molto leggero sulla pelle, non la appesantisce, è leggero come l’acqua, si asciuga in fretta, è molto lenitivo tant’è che viene consigliato a quelle ragazze che, una volta straccatesi, si ritrovano con la faccia tutta arrossata. Lo uso abbondantemente sul viso con del cotone e non lo sciacquo. Non tira la pelle, idrata bene, lenisce, rinfresca e pulisce a fondo. Costa 4 euro.
Il quinto tonico è quello rinfrescante cioè il LAVERA ALLA CALENDULA fiore tipicamente riconosciuto nel mondo della cosmesi per il suo potere lenitivo e rinfrescante. La boccetta in vetro contiene solo 50ml di prodotto che dura veramente poco per il costo che ha (€10), senza contare il fatto che si tratta comunque di un prodotto bio. D’altra parte l’ho trovato particolarmente piacevole perché ha un profumo ottimo, dolce e rinfresca sul serio. Però ahimè non l’ho trovato particolarmente “pulente” come i due precedenti.
Infine, l’acqua termale. Ne ho utilizzate di tre tipi (poi ve ne parlerò) ma quella di cui voglio parlarvi è quella di JONZAC di cui ho scoperto da poco le sue qualità. La vaporizzo sul viso dopo la detersione sia al mattino sia alla sera prima di applicare la crema. Mi aiuta a lenire la pelle e ad evitare che il viso mi si riempia di rossori indesiderati. Mi compatta la pelle e me la rende più elastica. Costa 9 euro.
Ecco a voi, questo è tutto. Se siete ancora indecise su cosa sia il tonico e su come funzioni, non preoccupatevi. Sappiate solo che serve a pulire ancora più a fondo la vostra pelle e a renderla migliore. Scegliete quello che fa per voi e sperimentate sempre. Spero di esservi stata utile e al prossimo articolo!