Ormai da tempo si parla della famosa social card 2015 per i disoccupati, ma la confusione che ruota intorno alla questione è tanta. La card non è una novità del governo Renzi anzi, sono già due anni che circola, ma in Italia la sua diffusione è stata molto sproporzionata da nord a sud.
Di seguito spiegheremo passo passo cos’è la social card straordinaria, che differenza c’è con quella ordinaria da 40 euro al mese e come fare domanda per averla.
Social Card straordinaria: a cosa serve?
La social card per disoccupati dà diritto a un sostegno compreso tra 231 e 400 euro al mese in base al numero di componenti del nucleo familiare (231€ per famiglie di 2 membri, 281€ per famiglie di 3 membri, 331€ per famiglie di 4 membri, 404€ per famiglie con più di 5 membri) ed al reddito Isee. Si presenta come una carta prepagata ricaricabile del circuito Mastercard, quindi utilizzabile per i pagamenti POS e per prelevare il denaro caricato dagli ATM di Poste Italiane (i Postamat). Con la social card straordinaria si possono pagare le bollette di casa, fare acquisti nei negozi convenzionati e viene erogata dall’INPS e dal Comune di residenza (sempre che ci siano i fondi e la possibilità di fare domanda, come detto ad inizio articolo).
Requisiti: chi può fare domanda?
Oltre ad abitare in una Regione o città indicata, per fare domanda occorre rispettare i seguenti requisiti:
- nella famiglia ci deve essere almeno un minore di 18 anni;
- ci deve essere almeno un membro della famiglia in età da lavoro -tra 15 e 66 anni- disoccupato, che abbia perso il lavoro negli ultimi 36 mesi; in alternativa uno o più membri con contratto di lavoro dipendente o flessibile il cui reddito totale nei sei mesi precedenti la domanda non abbia superato i 4000€;
- essere cittadini italiani o comunitari UE o extracomunitari con permesso di soggiorno CE;
- risiedere da almeno un anno nel Comune in cui si fa domanda;
- reddito ISEE non oltre i 3000€, un patrimonio mobiliare valido ai fini ISEE sotto i 8000€ (cfr la guida Novità Calcolo ISEE 2015);
- non percepire più di 600€ al mese di indennità come pensioni o altro di natura previdenziale o assistenziale;
- non avere un autoveicolo immatricolato nell’ultimo anno, non avere un’auto oltre i 1300cc o una moto oltre i 250cc immatricolate negli ultimi tre anni;
- se si ha una casa di proprietà non deve avere un valore ai fini IMU superiore a 30.000€.
Domanda: cosa fare per richiedere la social card? Per richiederla
Per sapere le scadenze della domanda, bisogna recarsi presso il proprio Comune o l’ufficio postale perché il modulo per la domanda di social card per disoccupati si presenta in Posta, da cui verrà spedita all’INPS.
Nella domanda di social card straordinaria 2015 andranno indicati tramite autocertificazione questi dati (verificati dagli enti competenti e che in caso di dichiarazioni false porteranno a sanzioni penali ex art. 76 del D.p.r. 28 dicembre 2000, n.445):
residenza – cittadinanza – stato di famiglia – assenza di lavoro – trattamenti economici – autoveicoli, motoveicoli di proprietà – disagio abitativo.
I documenti necessari sono: copia fronte/retro documento di identità – codice fiscale / tessera sanitaria – copia del permesso di soggiorno in caso di extracomunitari – eventuale certificato stato di gravidanza e data presunta del parto – modello richiesta carta acquisti fornito dall’Ufficio Postale – modello ISEE 2015.
Città e Regioni aderenti all’iniziativa
Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Abruzzo e Molise, Campania e nelle città Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia e Verona.
Attenzione: chi ottiene la social card per disoccupati deve obbligatoriamente partecipare ad un percorso di riqualificazione lavorativa, a progetti occupazionali, avere rapporti e incontri con i servizi sociali ed i Centri per l’Impiego.