Sabato 19 e domenica 20 settembre presso Palazzo degli Elefanti, a Catania, si svolgerà l’evento “Balconi in cornice” del Festival I Art.
Sarann0 due giorni di arte e spettacolo quelli che si vivranno a Catania il 19 e 20 settembre. L’evento ha la regia di Guglielmo Ferro, scene e costumi di Francoise Raiboud, drammaturgia di Sergio Perroni, Ottavio Cappellani e musiche di Massimiliano Pace con Mario Venuti, Franco Oppini, Rita Botto e Mnais Around.
L’ingresso, previsto per le ore 21.00 è gratuito. Lo stesso evento si è già svolto a Malfa (ME) e si svolge oggi anche a Modica (RG) presso l’Atrio comunale.
Il tema centrale che verrà analizzato e sviluppato è il futuro. Balconi, in questo caso dunque, come metafora di un affacciarsi alla vita, al futuro che come tale è incerto, ignoto e spesso proprio per questo desta paura e preoccupazione, ma anche tanta curiosità. Tante volte, probabilmente, capita a tutti noi di fermarci, durante la nostra frenetica quotidianità e riflettere su come sarà il nostro futuro, se il terreno che stiamo adesso preparando risulterà fertile successivamente, se le scelte adesso intraprese risulteranno quelle giuste ex post. Certo è che, se avessimo la possibilità di conoscere ciò che vivremo successivamente, certe scelte riusciremmo anche a evitarle.
Ma il futuro è bello anche perché è incerto: chissà quali amori vivremo, che lavoro intraprenderemo, che vita condurremo. Spesso pensare al futuro è uno stimolo a dare il massimo in ogni campo della vita che adesso conduciamo. “Balconi in cornice” esaminerà questa parte di tempo così complessa ma per questo così affascinante, attraverso varie discipline: videomapping che conterranno creazioni originali ma traeranno ispirazioni anche da futuristi come Boccioni, Prampolini e Balla; la danza con il contributo di danzatori di formazione contemporanea in una coreografia che avrà come tema ispiratore la meccanica dei corpi; la drammaturgia con diversi scrittori e drammaturghi che attraverso brevi scritti daranno la loro interpretazione del concetto di futuro; la fisica quantistica e la concezione del tempo che nega tutto ciò che fino a oggi era certo.
Interpreti saranno gli Mnai’s compagnia multietnica di artisti italiani di prima generazione. Lo scopo dello spettacolo è di suscitare emozioni visive e sensoriali, per affacciarsi al futuro ed esaminarlo con curiosità attraverso una via interpretativa artistica. La performance avrà una durata di circa 40 minuti e sarà replicato più volte nella stessa serata, in modo da dare al maggior numero di spettatori la possibilità di vederlo.
Rita Vivera nata a Comiso (RG) il 17/06/1990, attualmente studia Giurisprudenza presso l'Ateneo di Catania. Determinata a perseguire i suoi obiettivi, tra lo studio di un diritto e un altro, ama scrivere in particolare di attualità, di politica e di musica.