Uno scatto gli è costato l’espulsione dalla prova. Non un selfie tra amici ma una fotografia al test d’ammissione.
È successo durante le prove di accesso per Professioni sanitarie. All’Università di Messina, uno studente è stato scoperto mentre fotografava con il suo smartphone le domande del test.
La prova del candidato è stata interrotta e lo studente è stato espulso.
Voleva raggiungere a tutti i costi il proprio obiettivo, era disposto a mezzi estremi pur di superare il test d’ammissione di Professioni sanitarie, uno dei corsi più ambiti, per cui ogni anno si presentano tantissimi studenti. Ma non ce l’ha fatta, l’Ateneo aveva disposto i controlli necessari: metal detector all’ingresso e sistemi per individuare gli apparecchi mobili.