Il prossimo 1° luglio l’Università di Catania sarà protagonista a Expo 2015 con il proprio contributo di ricerche e innovazioni. Nell’auditorium del Padiglione Italia, a partire dalle 18,30 si terrà, infatti, la tavola rotonda promossa dalla Conferenza dei rettori (Crui) sul tema “Agrobiodiversità e filiere produttive siciliane strategiche nel Mediterraneo. Agrumi, grano e olio: gli ‘ori’ di Sicilia” che vedrà attivamente coinvolti gli studiosi dei tre atenei dell’Isola.
La tavola rotonda del primo luglio si aprirà con la ‘lectio magistralis’ di Henry Bresc, illustre storico dell’Università di Parigi X Nanterre, sul tema “Zucchero, burro, tonno salato e pane bianco. Cuccagna, gusti e paradossi nella Sicilia medievale”. Seguiranno – tra gli altri – gli interventi dei docenti dell’Università di Catania Stefano La Malfa sul “Germoplasma e nuove varietà agrumicole”, Paolo Guarnaccia su “Germoplasma e frumento di rinnovato interesse”. Tra i relatori anche Federica Argentati del Distretto agrumi di Sicilia, Manfredi Barbera dei Premiati oleifici Barbera, Adriana Santonocito ed Elena Arena di Orange Fiber e Vilfredo Raymo della Simone Gatto”, e il prof. Biagio Pecorino, presente nella sua qualità di rappresentante del Distretto unico Cereali di Sicilia. Una significativa anteprima del contributo dell’Ateneo catanese all’esposizione universale di Milano era stato presentato alla comunità accademica e alla città in occasione della manifestazione “Unict per Expo” che si era svolta nei palazzi storici universitari lo scorso 22 maggio.
Ulteriori e qualificati momenti di coinvolgimento di rappresentanti dell’Ateneo catanese sono previsti poi nell’ambito delle tre settimane di protagonismo “Sicily@Expo” in cui saranno presentati i risultati delle ricerche al servizio della grande missione di Expo: “Nutrire il Pianeta, energia per la vita”.
Dal 26 giugno al 1° luglio, sempre al Padiglione Italia, si discuterà di “Biodiversità nel Mediterraneo”, “I borghi più belli d’Italia: la proposta della Sicilia ai tour operator”, “Smart Land: una nuova alleanza tra città intelligenti e borghi sostenibili”, “La dieta mediterranea” e “Sicily: valorizzazione delle eccellenze della Sicilia”.
Nella seconda settimana, dal 2 al 7 luglio, spazio ad altri seminari su “BioSicilia! Un nuovo modello di sviluppo sostenibile”, “Cereali”, “Frontiera Mediterranea”, “La frutta secca siciliana”, “Offerte degli Dei, nutrimento per gli uomini”, “Sicilia del vino: passato, presente e futuro. A mosaic of Wine!”, “L’agricoltura eroica”, “Mangiare sano: sicurezza e consapevolezza alimentare”, “Ortofrutta: dal carciofo al ficodindia, dalle fragole agli agrumi di Sicilia”, “Un mare di opportunità: economia del mare e del pescato in Sicilia” e “L’uva siciliana”.
Dal 16 al 21 ottobre, infine, si discuterà dei temi “L’Oro verde: l’olio siciliano”, “Il vending per il cibo fresco di qualità”, “Lattiero-caseario e carni”, “EXP’UP! Il futuro è l’innovazione”, “Tecnologie per la pesca”, “L’agricoltura di precisione e l’intelligenza artificiale” ed “Internazionalizzazione delle conoscenze e dei saperi”.