Immaginate un mondo popolato da mani, mani che decidono arbitrariamente di staccarsi da quel corpo che non gli appartiene piรน e cominciano a vivere una vita propria, viaggiando, andando alla ricerca di una propria identitร , incontrando pericoli, alleandosi con entitร degne di nota, combattendo il male e innamorandosi.ย Immaginate che tutto ciรฒ non sia frutto di un post Woodstock o una semplice indigestione da caponata siciliana ma una trama di un film.
Se non riuscite ancora ad immaginare, vi aiuto con questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=lIW4xPkZ4Xg
Vincenzo Cosentino 32 anni, sicilianissimo e con una laurea in economia decide di volare oltre oceano perย inseguire il proprio sogno, un sogno nutrito da sempre, quello di fare il regista. Arrivato in Australia, con un maccheronico inglese, inizia a frequentare non una ma ben due scuole di regia. Tre ore di viaggio da una scuola all’altra, ogni giorno per due anni su un camioncino che di tappa in tappaย si trasformava in letto. E tra lo studio, i chilometri, le notti insonni, capita pure che sulla stessa strada si incrocino personaggi noti, stimati come attori e successivamente come uomini.
https://www.youtube.com/watch?v=7ZWj1tLkS_4
Cosรฌ nasce Handy e la sua storia,ย una mano che si stacca dal proprietario che per 30 anni l’aveva ignorata per diventare la migliore scrittrice di sempre ma per arrivare a fare ciรฒย avrร bisogno dei suggerimenti di Frank The Black nella figura di Franco Nero. Eh si, avete letto bene, l’attore, avendo conosciuto le doti artistiche di Vincenzo decide di collaborare no budget alla realizzazione di questo immenso progetto. Un film autoprodotto, da prima cortometraggio e poi lungometraggio e che a breve diventerร visibile nelle sale cinematografiche. Ma anche quest’ultimo passo non รจ stato semplice. Per arrivare al cinema Vincenzo ha avuto bisogno di tante mani che non si sono tirate indietro al richiamo di una raccolta fondi e hanno deciso di investire, anche loro, qualche dollaro in questa follia che siamo sicuri diventerร qualcosa di memorabile.
Anche questa fase la spieghiamo meglio con un video.
https://www.youtube.com/watch?v=xniUoAQ_kcI
Sono passati quattro anni dal primo contest vinto che ha portato all’immaginare e creare Handy, e dopo quattro anni, tante avventure, un budget raggiunto e tante condivisioni sui social ho chiesto al regista:
- Cosa rappresentano per te le mani?
“Le mani per me rappresentano il cambiamento, la nostra voglia di agire e poter portare un qualcosa di diverso in tutto e per tutto. Ci fermiamo troppe volte a fantasticare, a programmare…ma il vero cambiamento dipende solo da noi, dalle nostre mani appunto. Dal come vogliamo usarle, per il bene (aiutando il prossimo) o per il male (puntando una pistola e premendo il grilletto). Noi esseri umani siamo piรน mani di cosa pensiamo davvero”.
- Se avessi avuto tutti i soldi per raggiungere prima il tuo obiettivo cosa di certo non ci sarebbe stato nel tuo film?
“Avrei potuto realizzare scene piรน complesse e avrei potuto esprimere la mia mente senza limiti di costi. Pero’ tornando indietro non cambierei nulla perchรฉ รจ stato proprio il fare il film senza risorse economiche con un budget ridottissimo (13.000 euro) a migliorarmi e a farmi scervellare a trovare soluzioni congeniali. Sono migliorato in tante cose, soprattutto nella pazienza di ricostruire sempre tutto dall’inizio senza sbottare mai (o quasi)”.
Vincenzo Cosentino รจ un sognatore come me che ha capito che nella vita non bisogna mai lasciare niente in quel cassetto, neanche la polvere. Bisogna lottare, viaggiare, cercare e alla fine trovare la felicitร facendo ciรฒ che si รจ sempre sognato fare.
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