La traccia si chiama Subterranea ed è stata creata per accompagnare la mostra di arte contemporanea dell’amico e artista Stanley Donwood, autore tra l’altro di alcune delle copertine degli album dei Radiohead.
Una colonna sonora lunga esattamente 432 ore, in cui nessuno dei 25.929 minuti è uguale all’altro. È questa l’ultima folle impresa del cantante e frontman della storica band inglese dei Radiohead, Thom Yorke.
Secondo la radio australiana Triple J, Subterranea è costruita su un intreccio di suoni ambient, sperimentazioni e “field recording” che escono da tre livelli di altoparlanti: “i bassi tuonano dal pavimento, i medi echeggiano tra le pareti e gli alti piovono dal soffitto”.
Il brano è stato composto da Yorke per accompagnare la mostra delle opere dell’amico e collaboratore Stanley Donwood, intitolata The Panic Office. Essa è una retrospettiva sugli ultimi 25 anni di lavoro dell’artista, dalla copertina del secondo album dei Radiohead, The Bends, nel 1994, passando per le sue numerose stampe e installazioni.
Nemmeno a dirlo, la traccia ha conquistato il record di canzone più lunga della storia e accompagnerà i visitatori per tutta la durata dell’esposizione che si tiene in Australia, presso il Centro di Arte Contemporanea Carriageworks.
Per chi si trova a Sydney, c’è tempo fino al 6 giugno per tuffarsi nel mix di sonorità di Yorke e nelle visioni di Donwood. Per chi è impossibilitato invece e volesse fare un giro all’interno della mostra, di seguito trovate il video che fa al caso vostro!
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