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Dagli Stati Uniti arriva Boyhood: il primo film girato in 12 anni

boyhood

La rivoluzione cinematografica negli Stati Uniti è iniziata l’11 luglio con l’uscita dell’ultimo film di Richard Linklater, regista e sceneggiatore americano, dal titolo Boyhood e arriverà in Italia il 23 ottobre.

La critica è stata numerosa e concorde sul fatto che ci troviamo di fronte ad un film che non ha precedenti. Fino ad oggi ognuno di noi è cresciuto con una pellicola che ha rivisto negli anni emozionandosi, ridendo, piangendo e portandola sempre con sé, da quest’anno tutto è cambiato: Boyhood è l’unico film che è cresciuto con il suo cast di attori nei 12 anni di riprese.

Il regista ha deciso di girare il film alla fine degli anni Novanta e i 12 anni impiegati per le riprese simboleggiano il ciclo scolastico americano, che va dalla prima elementare al college. Le riprese sono durate 39 giorni distribuiti in 12 anni dal 2002 al 2013. Il cast e gli operatori si sono riuniti ogni anno per qualche giorno di riprese al termine delle quali si sono dati l’appuntamento per l’anno successivo. Durante i mesi di pausa il regista ha incontrato il protagonista per conoscere a fondo i suoi cambiamenti, affinché il personaggio da lui interpretato (Mason) non fosse lontano dal vero Ellar Coltrane.

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Le scene rivelano lo scorrere dei lunghi anni soltanto grazie ai cambiamenti degli attori e agli oggetti che mostrano l’evoluzione tecnologica dell’ultimo decennio, dal punto di vista tecnico invece non è possibile notare la distanza temporale tra una scena e l’altra.

Il film è formato da più episodi che raccontano la vita di Mason dal  primo anno di scuola elementare  alla separazione dalla famiglia per andare al college, dal primo amore alla prima sbronza. La storia di Mason e quella della sorella Samantha si inseriscono all’interno delle vicende familiari. In scena i problemi che segnano molte famiglie: separazioni e nuove relazioni, crescita dei figli, matrimoni falliti e problemi di alcolismo.

Boyhood  non è solo la storia di una famiglia-tipo, ma riporta gli avvenimenti storici di questi ultimi 12 anni, dalla guerra in Afghanistan all’elezione di Obama.

Il cast ha come protagonista Ellar Coltrane, nel ruolo di Mason (scelto all’età di 6 anni, le riprese sono iniziate nel suo settimo anno d’età e terminate quando aveva 19 anni). Coltrane è il fulcro del film, accanto a lui Ethan Hawke nel ruolo del padre, Patricia Arquette nelle vesti della madre, Lorelei Linklater sorella di Mason (figlia del regista).

Tutti questi elementi contribuiscono a fare di questa produzione cinematografica un “film-generazione”, dove chiunque può rintracciare la sua storia attraverso le musiche (Coldplay, Family of the Year, Beatles, Bob Dylan, Cat Power ecc). Nel film solo una canzone è inedita ed è stata scritta dal cantante degli Wilco, Jeff Tweedy, dal titolo Summer Noon.

«Tutto quello che si vede nel film ha un legame con la realtà. Ho voluto che funzionasse allo stesso modo per la musica. Volevo ottenere un effetto del tipo “quella canzone l’ho sentita alla radio in macchina quando mi ero appena lasciato con la mia ragazza, e mi ha fatto pensare che sarebbe andato tutto bene”». Queste le dichiarazioni del regista al TIME e questo è quello che ognuno di noi proverà quando le luci del cinema si spegneranno e le scene scorreranno davanti ai nostri occhi. La storia di Mason appartiene ad ognuno di noi, con le sue musiche e le sue avventure. La sua crescita è la nostra e di chiunque ha vissuto in questi ultimi anni.

 

Ecco il trailer di Boyhood.

A proposito dell'autore

Agrippina Alessandra Novella

Classe '92 . “Caffè, libri e tetris di parole”, ha definito la vita così, perché sono queste le tre cose che non devono mai mancarle. Legge da quando ha scoperto che i libri le fanno vivere più vite e sin da piccola scrive ovunque, perché le cose quando si scrivono rimangono. Cresciuta a Mineo è rimasta affascinata dagli scrittori che ivi hanno avuto i natali: Paolo Maura, Luigi Capuana e Giuseppe Bonaviri. Laureata in Lettere Classiche, presso l’Università di Catania, attualmente studia Italianistica all'Alma Mater di Bologna. Redattrice e proofreader per LiveUniCT e membro FAI.