Segregate nelle campagne, ogni abuso รจ lecito e protetto dal silenzio omertoso
Violenza sulle donne, argomento che ormai fa discutere da molto tempo. Ogni giorno emerge una nuova tragedia e, nel momento in cui vengono trasmessi dati a dir poco allarmanti, ci si chiede: โPerchรฉ tutto questo?โ, ma soprattutto: โQuesto strazio avrร mai fine?โ.
Vorremmo poter dire che la storia raccontata qui รจ diversa, ma purtroppo non lo รจ. Anche in questo caso le vittime sono donne, non una, ma circa cinquemila. Contadine provenienti dalla Romania che lavorano allโinterno di aziende ortofrutticole importanti e che sono oggetto di violenza da parte dei loro padroni, che diventano tali non solo dal punto di vista lavorativo. Lo sfruttamento che deriva dallโassunzione di queste donne non รจ quindi piรน solo agricolo, ma anche sessuale. E gli orrori hanno inizio. Sembra infatti che allโinterno di queste aziende, piรน o meno grandi, si dia vita a dei veri e propri festini in aperta campagna in cui i padroni usufruiscono dei โservigiโ di quelle che possono essere considerate delle vere e proprie schiave. La cosa peggiore perรฒ รจ lโalone di silenzio che circonda questo fenomeno in crescita. Lโomertร in Sicilia non รจ di sicuro una parola sconosciuta e a questa si aggiunge il silenzio di chi subisce gli abusi, che avviene sia per mancanza di solidarietร tra loro che per (ancora una volta) omertร , fattore che a quanto pare fa parte anche della mentalitร rumena. Di conseguenza, viene a crearsi un circolo vizioso nel quale si continua a subire tacendo.
Cโรจ chi racconta la propria storia, chi preferisce tacere. E le storie raccontate aprono uno spiraglio su realtร che si immagina possano appartenere solo al Terzo Mondo o a regimi di schiavitรน di altri tempi. Invece non ci accorgiamo che probabilmente accadono proprio davanti a noi. Si parla di letti di cartone, magazzini atti ad abitazioni, mura erose dellโumiditร : tutti fattori facenti parte di una realtร lavorativa che, in alcuni casi, hanno richiesto lโintervento di Medici senza Frontiere o Emergency. Possibile che associazioni che generalmente si occupano di zone di guerra si siano trovate ad intervenire allโinterno di un โsempliceโ distretto produttivo?
ยซSe non ci fossero i migranti, la nostra agricoltura si bloccherebbeยป, dice Giuseppe Nicosia, sindaco di Vittoria. ยซCโรจ una buona integrazione, ma la violenza sulle donne รจ un peso sulla coscienza di tutti. Un fenomeno disgustoso, anche se in regressioneยป.ย Un peso troppo grande, soprattutto per chi ne รจ protagonista. La costante violenza sessuale porta infatti ad un notevole incremento di aborti allโinterno del territorio, non sempre portati a termine considerando i lunghi periodi di attesa dati a loro volta dalla grande presenza di donne che decidono di rinunciare ai figli per continuare il lavoro. Donne trattate come prostitute o vittime di tratta allโinterno delle associazioni (come la โProximaโ) che si occupano del problema, mentre sono solo delle operatrici che cercano di mantenere e tenere unite le proprie famiglie.
Dunque, ancora una volta, la realtร non รจ quella che sembra. Perfino nel momento in cui compriamo un ortaggio fuori stagione, non potremmo mai immaginare ciรฒ che cโรจ dietro e cosa succede in quelle aziende affinchรจ sia permesso a noi consumatori di accedere al prodotto. E quanto dolore, sofferenza e sopruso ci siano dietro un sano piatto di verdure che, a quanto pare, di sano ha ben poco, considerando che la maggior parte di quegli ortaggi รจ macchiato, ancora una volta, dal sangue di donne innocenti.