In Sicilia, la maggior parte dei ginecologi è obiettore di coscienza. Accedere all'IVG è sempre più difficile: il risultato è un ritorno agli aborti clandestini.
aborto
A quasi tre anni di distanza dalla morte di una giovane donna incinta di due gemelli, si susseguono le indagini ed entra nel vivo il processo. Gravi accuse ricadono su diversi medici dell'Ospedale Cannizzaro di Catania.
Segregate nelle campagne, ogni abuso è lecito e protetto dal silenzio omertoso Violenza sulle donne, argomento che ormai fa discutere da molto tempo. Ogni giorno emerge una nuova tragedia e, nel momento in cui vengono trasmessi dati a dir poco allarmanti, ci si chiede: “Perché tutto questo?”, ma soprattutto: “Questo strazio avrà mai fine?”. Vorremmo poter dire che la storia raccontata qui è
Per la prima volta in Italia, il quesito aleggia nell’aria: la pillola abortiva può uccidere una donna che decide di non far nascere l’embrione che porta in grembo? La domanda nasce in Piemonte, la regione che, dopo l’Emilia Romagna, nel 2010-2011, ha praticato il numero maggiore di interruzioni di gravidanza con la Ru 486, la pillola abortiva appunto. Precisamente ci troviamo a
Epoche diverse, personalità opposte. Forse, però, due facce della stessa medaglia: papa Giovanni Paolo II e papa Benedetto XVI. E se cinque anni fa, il mondo cristiano cattolico era in lutto per la scomparsa del “Papa Buono”, oggi, la Chiesa cattolica piange di nuovo, ma di vergogna, inghiottita dagli scandali sugli abusi sessuali. Forti le accuse che negli ultimi mesi hanno gettato la Chiesa