Rimossa, in una zona pericolosa del catanese, la barriera spartitraffico. L’amministrazione comunale ha provveduto ponendo un autovelox, con limite di velocità di 30 km/h.
L’estate è forse il periodo dell’anno in cui, tra le temperature elevate e il traffico, gli automobilisti sono più soggetti a distrazioni. A Catania, nel tratto di Viale Artale Alagona, era stata posta una barriera spartitraffico, dopo i numerosi incidenti verificatisi. Difatti, nel corso degli anni, il tratto si era rivelato particolarmente pericoloso a causa di una curva, in cui gli automobilisti invadevano la corsia opposta.
Rimossa recentemente la barriera spartitraffico, è stato invece posto il limite di velocità di 30 km/h per quei 400 metri ritenuti pericolosi, corredati tra l’altro dalla doppia striscia continua. Come se non bastasse, l’Amministrazione Comunale ha provveduto inserendo anche l’autovelox, nel caso in cui gli automobilisti decidessero di superare l’elevatissima velocità imposta.
L’assessore alla Viabilità, Rosario D’Agata, pare abbia sostenuto che si tratti di provvedimenti provvisori: le barriere rimosse andranno sostituite con barriere più adatte a quel tratto stradale. Nell’attesa, è stato imposto il limite di velocità.
Gli automobilisti riusciranno a percorrere il tratto in questione alla velocità di 30 km/h? In quanti riceveranno un’odiosissima multa? Ma, soprattutto, il provvedimento è davvero adatto a garantire la sicurezza?