“Gli uomini passano, le idee restano, restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”
Giovanni Falcone
Avevamo annunciato nelle scorse settimane, attraverso il lancio del trailer ufficiale, il cortometraggio in ricordo di Giovanni Falcone realizzato grazie all’idea di Giuseppe Musumeci, senatore accademico dell’Università degli Studi di Catania. Patrocinato dal Comune di Catania, dalla Consulta Provinciale degli Studenti e dallo stesso Ateneo catanese, sarà presentato quest’oggi in esclusiva a Palermo in aula bunker, sede del primo maxiprocesso mafioso.
«Il cortometraggio è stato basato sulla celebre citazione dell’ex magistrato siciliano “Gli uomini passano ma gli ideali restano e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini“, dove appunto le gambe saranno quelle degli studenti e delle future generazioni. Un progetto che mette insieme le figure protagoniste degli studenti, delle istituzioni e uomini della società civile. Un racconto che nasce dal dolore e che si fa memoria, testimonianza e coraggio civile rispecchiando cosi il modo in cui oggi i giovani e le istituzioni vogliono responsabilmente assumersi l’eredità morale di combattere il fenomeno mafioso», ha dichiarato Giuseppe Musumeci, promotore dell’iniziativa.
«Al fine di coinvolgere gli studenti delle università italiane – continua Musumeci – per la ricorrenza della strage di Capaci del 23 Maggio, si è elaborata l’idea in collaborazione con La Fondazione Giovanni e Francesca Falcone e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di indire un progetto pilota tra i 4 atenei italiani (Catania,Foggia,Milano,Palermo). Il progetto si pone l’obiettivo di stimolare soprattutto la riflessione, che rappresenti un momento di rilevanza formativa, attraverso il quale far emergere i valori della legalità ,della lotta alle mafie della cittadinanza attiva, che il giudice Falcone invocava di far camminare sulle gambe di altri uomini , in questo caso i protagonisti saranno gli studenti».
Il corto ha visto la partecipazione del rettore Giacomo Pignataro e del sindaco della città di Catania Enzo Bianco, oltre a più di cinquanta persone tra studenti e docenti del liceo scientifico “Ettore Majorana” di San Giovanni La Punta, studenti universitari e la Consulta Comunale di Catania.