Arriva anche l’ufficialità da parte dell’Ateneo: dalla giornata di domani, l’ormai ex direttore generale d’Ateneo Lucio Maggio, non avrà più nessun incarico all’interno delle mura dell’Università di Catania. Dopo il parere positivo dei giorni scorsi da parte del Senato Accademico circa la revoca dell’incarico, tra la giornata di ieri e quella di oggi è arrivato il via libera anche da parte del Consiglio d’Amministrazione.
Al contempo, l’ex direttore si era già espresso, tramite una conferenza stampa in presenza del suo legale, denunciando il rettore Giacomo Pignataro, il Direttore Generale Vicario ed alcuni membri del CdA d’Ateneo: “in seguito alle notizie comparse fino ad oggi sui giornali. Dalle quali e ancora una volta, emerge l’ atteggiamento immotivatamente vessatorio e gravemente persecutorio messo in atto dal Rettore. Ho conferito quindi il mandato difensivo all’ avvocato Dario Riccioli, al fine di verificare se nelle condotte, ormai note, messe in atto da Pignataro e altri, fossero rinvenibili ipotesi di reato”.
“In considerazione di tale obbligo – continuava Lucio Maggio – ma anche perché i fatti gravemente ed inutilmente persecutori e lesivi della mia dignità di uomo e di Pubblico Ufficiale, descritti dagli organi di stampa, hanno determinato un grave stato di ansia ed un evidente turbamento emotivo, ho deciso di affidare al Procuratore della Repubblica il compito di valutare la legittimità di tali condotte.
Nessuna replica ufficiale arriva invece dall’Ateneo, con il rettore Pignataro che ha fissato una conferenza stampa per la mattinata di lunedì, nel quale verrà anche designato il nome del nuovo Direttore Generale.