Un'altra nottata di sbarchi al largo di Lampedusa, dopo quelli avvenuti lo scorso 20 novembre: ennesima tragedia consumata.
26enne
Accusato di aver lanciato petardi verso la tifoseria ospite: per il 26enne era già scattato un Daspo.
Notte di fuoco nella tarda serata di ieri ad Aci Catania. A rimanere gravemente ferito un 26enne che è stato subito soccorso e operato d’urgenza all’ospedale Cannizzaro. Inizialmente era apparso come un incidente stradale, tanto che sul posto erano intervenuti i vigili urbani. Dopo il soccorso, immediatamente i medici si sono accorti che il ragazzo aveva una ferita da arma da fuoco e
Senza vita, con un cappio al collo. È stato ritrovato così il corpo di una studentessa, ieri pomeriggio. Luigia, 26 anni, si trovava in una villetta a Desusino, nella zona balneare al confine con Butera. È stata la sorella minore che, dopo aver scoperto il corpo, ha immediatamente chiamato le forze dell’ordine. Ma quando la ragazza è stato raggiunta dai soccorsi non c’era più nulla da fare
Roma Tre – Parla il fratello di Maurilio Masi Gli studi problematici, l’ansia e la frustrazione per quella facoltà tanto amata quanto odiata, la tensione per quella ultima possibilità che si era concesso. Maurilio Masi, il 26enne che ieri si è sparato di fronte l’Università di Roma Tre, era depresso. «Aveva dato solo tre esami dei ventotto ai quali si era iscritto, l’ultimo un anno fa. Era