Senza vita, con un cappio al collo. È stato ritrovato così il corpo di una studentessa, ieri pomeriggio.
Luigia, 26 anni, si trovava in una villetta a Desusino, nella zona balneare al confine con Butera. È stata la sorella minore che, dopo aver scoperto il corpo, ha immediatamente chiamato le forze dell’ordine. Ma quando la ragazza è stato raggiunta dai soccorsi non c’era più nulla da fare. Adesso le autorità indagano sulla morte della giovane che, seconda una prima ricostruzione, si sarebbe tolta la vita.
Luigia era iscritta all’Università di Catania. In queste ore drammatiche, gli amici le danno l’ultimo saluto e la ricordano come una persona sensibile.
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“I tuoi occhi cielo e profondi come la tua l’anima, sensibile e creatrice, rimasta dentro me come le poesie che scrivevi. Mi parlavi dei tuoi progetti culturali pensati per la nostra città, per riscattarci tutti quanti. Sei una grande perdita, ingiusta, per noi tutti, Ci mancherai Luigia ma faremo conoscere al mondo il tuo pensiero. Ci lasci a 26 anni. Ciao Anima Sensibile e Grande Artista”, scrive un amico.
