Isolato da un team italiano il Coronavirus: tra i ricercatori, una siciliana ed ex studentessa dell'Università degli Studi di Catania.
ricercatrice
A maggio non le è stato rinnovato il contratto di 1100 euro al mese, dopo 15 anni di collaborazione con l’Università perché è rimasta incinta. La ricercatrice Barbara Dal Bello della facoltà di Agraria a Torino non ci sta e denuncia quella che si direbbe essere un’ingiustizia. Barbara Dal Bello, giovane ricercatrice di Agraria all’Università di Torino, dopo essere rimasta
Da qualche giorno non cessano le polemiche per alcune dichiarazione fatte dal Ministro del Lavoro Poletti che ha rivolto parole dure verso quei ragazzi che hanno abbandonato il paese per trovare lavoro all’estero. Nonostante le scuse, quasi immediate, i ragazzi accusati non si sentono di stare zitti e, tramite una lettera, hanno spiegato al Ministro le loro ragioni. Di seguito, in
È stata condannata con una sentenza di secondo grado la ricercatrice Giuseppina Pizzolante, accusata di plagio e adesso costretta a risarcire il proprio Ateneo. Succede all’Università di Bari, dove la ricercatrice è stata accusata di aver copiato il lavoro di una dottoranda. La ragazza, resasi conto dell’accaduto, ha deciso di denunciare la docente. Il testo in questione è “Le
Era diventato virale il post di Roberta D’Alessandro, ricercatrice italiana che vive e lavora in Olanda. Dopo il messaggio pubblicato su Facebook dalla Giannini, che si era complimentata per il successo degli italiani per il prestigioso bando dell’European Research Council, una ricercatrice aveva risposto chiaramente: “L’Italia non ci ha voluto”. La Giannini era stata accusata
Ancora controlli serrati nell’isola siciliana. Una donna è stata fermata dai poliziotti della Digos, su richiesta del procuratore aggiunto Leonardo Agueci e del sostituto Calogero Ferrara, per aver contribuito all’espansione dell’incubo della Jihad. Si tratta di una ricercatrice universitaria dell’Ateneo di Palermo, dove vive da anni grazie a una borsa di studio pagata