All'interno di una società che non dona alla cultura lo spazio opportuno, nel centro storico di una città in dissesto finanziario, due giovani donne investono su una libreria antiquaria, la più antica di Catania: è la storia di un sogno condiviso dalle sorelle Maria Carmela ed Angelica e della rinascita della Prampolini.
riapertura
È piaciuta tanto alla società Calcio Catania la cornice di pubblico che ieri ha popolato gli spalti dello stadio Angelo Massimino, in occasione della partita vinta dai rossazzurri per 3-0 contro i salentini. La nota ufficiale ha dichiarato ben 9.583 presenti, un pubblico cospicuo che potrebbe ancora aumentare in base ai risultati positivi, come da sempre ha dimostrato la città di Catania con il
Sac informa che l’Aeroporto di Catania ha riaperto dopo la temporanea chiusura causata dalla presenza di un fitto banco di nebbia che ha ridotto su pista e piazzali la visibilità al di sotto del limite consentito dei 550 metri. L’aeroporto era stato chiuso per la presenza di un fitto banco di nebbia proveniente dal mare. La chiusura dello scalo è stata dovuta alla riduzione della
Riaprirà al traffico, seppur parzialmente, la via Francesco Crispi nel centro storico catanese, da settimane chiusa in seguito al crollo della palazzina che ha causato il decesso di un’anziana signora. L’assordante botto, avvenuto nella notte del 26 febbraio, ha portato a degli ingenti lavori che i Vigili del Fuoco, insieme a squadre speciali in supporto, hanno dovuto affrontare
Il destino della storica libreria di Taormina sembra aver cambiato il proprio corso. A giugno, dopo l’annuncio della chiusura della libreria a causa del non rinnovamento del contratto di locazione, era partita una petizione online affinché si scongiurasse la fine della quasi ventennale attività. La stessa titolare della libreria, Antonella Ferrara, nonché presidente di Taobuk, Festival
Vi avevamo già parlato e mostrato le immagini della piaga sociale che è la prostituzione a Catania (clicca qui) e adesso la situazione sembra aggravarsi sempre di più, tanto da portare i consiglieri comunali Giuseppe Catalano e Vincenzo Parisi a proporre la riapertura delle case di tolleranza, ben più note come “case chiuse”. La proposta consiste in un odg che impegni