Si continua a chiacchierare sulla questione meridionale e sull'inferiorità: Vittorio Feltri spara ancora, Giampiero Mughini gli fa eco.
meridione
Il presidente del Consiglio, Giuseppe conte, ha fatto chiarezza su alcune delle più comuni preoccupazioni che tormentano questi funesti giorni di quarantena. Il picco, previsto dagli scienziati, non è ancora arrivato: sono settimane cruciali, serve una collettiva collaborazione.
Il nuovo Decreto Ministeriale ha previsto la "chiusura" della Lombardia e di numerose province del Nord Italia. Negli scorsi giorni molti fuorisede meridionali hanno affollato stazioni e gli aeroporti, fomentando il contagio. Spicca in questo panorama la voce di chi ha deciso di non trasgredire le norme per il contenimento del COVID-19 imposte delle autorità.
Si stima che circa 400 mila studenti si spostano ogni anno dal luogo di origine per studiare ma in alcune regioni la perdita è maggiore: tra queste la Sicilia.
I dati Istat sui "Not in education, employment or training" (Neet), rivelano una situazione molto grave, soprattutto nel Sud Italia.
Alla faccia del low cost, della crisi e di tutto il resto, a quanto pare spostarsi dalla Sicilia sembra un lusso per pochi, più conveniente, anche se sempre relativamente, invece per chi decide di raggiungere l’isola dal Nord Italia o da altre località europee. Si lamentano, infatti, molti turisti che, dopo il ponte del ferragosto, vorrebbero concedersi una vacanza, spostandosi in alcune
Ennesima sconfitta quella che vede protagonista la Sicilia, con i suoi due aeroporti principali “Fontanarossa” di Catania e “Punta Raisi” di Palermo. Insieme al resto del Meridione, le due città hanno subito la decisione presa dalla compagnia di bandiera Alitalia di “tagliare” ben sette rotte su nove, a partire dal 1° ottobre, nonostante esse registrassero elevati coefficienti di riempimento nei