Il South Working è un fenomeno sociale esploso durante l'emergenza sanitaria che potrebbe rinnovare il modo di lavorare e di vedere all'orizzonte nuove prospettive lavorative.
Autore:Agatino Lo Castro
Dottorando presso l'Université Paris-Est Créteil (UPEC), ha conseguito la laurea magistrale in Lingue e letterature comparate presso l'Università degli Studi di Catania ed in Littératures, Discours, Francophonies presso l'Université Paris-Est-Créteil (UPEC), sogna una carriera da ricercatore universitario, traduttore e giornalista. La scrittura e le parole sono al centro dei suoi interessi.
Oltre alla scrittura, è appassionato di lingue straniere, di viaggi, di letteratura, cinema e teatro.
Le biblioteche rivestono un ruolo fondamentale in una società libera, democratica e di valore: qual è il rapporto tra le biblioteche e gli utenti?
La chiusura delle biblioteche universitarie ha comportato molte difficoltà per la comunità studentesca e accademica. Le biblioteche universitarie svolgono un ruolo di primaria importanza: ne abbiamo parlato con il prof. Torrisi .
La figura del migrante allo specchio: ospitare l'altro, integrare "l'altro" in una comunità. Ne parliamo con la prof.ssa Stefania Mazzone.
L'emergenza sanitaria ha portato alla luce alcuni problemi della società: didattica a distanza e smart working sono mezzi di uguaglianza o sottolineano le differenze?
La pandemia ha rivoluzionato il nostro modo di vedere le cose, di pensare: ci ha permesso di rivedere le nostre priorità e di apprezzare uno stile di vita più rilassato.
Gli ultimi avvenimenti in Francia ed in Italia permettono di approfondire alcune tematiche, quali ad esempio la libertà d'espressione. Una domanda sorge spontanea: il dibattito critico è presente nelle aule universitarie?
L'antisemitismo è un fenomeno politico-sociale che sta nuovamente lacerando l'Europa: ne abbiamo parlato con Gadi Luzzatto Voghera, direttore della Fondazione Centro di documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC) di Milano.
La pandemia ed alcuni episodi di razzismo fanno leva su un forte sentimento di ostilità verso il “diverso”, “l’altro” che viene additato come capo espiatorio. Tale situazione si traduce in un linguaggio diffamante e dissacratorio nei confronti di alcune comunità.
Il rapporto tra COVID-19 ed università in Francia. Come gli studenti e le studentesse hanno vissuto il periodo del confinamento. Intervista a due studenti.