A chiusura del Mondiale non volevamo lasciarvi senza qualche riga. Eccoci qui, di nuovo, a fornirvi pillole semiserie, perchè ha vinto la Germania e ne racconteranno tutti, ma i cinque momenti ignoranti di Joga Malinho sono storie per la storia. E solo le menti piú argute li porteranno nel cuore. 1) SUAREZ & CHIELLINI – Nella brutalità del morso famelico del ‘Pistolero’ ai
Autore:Val Derrama
Val Derrama è lo pseudonimo di Dario Damico e deriva da Carlos Valderrama, ex calciatore colombiano degli anni 90 famoso per il suo look estroso e particolare.
Dario Damico è un appassionato di calcio di lunga data. Nato nell'89 e tuttologo del pallone, colleziona cimeli legati al football.
Ha scelto di raccontare il Mondiale per LiveUniCt utilizzando la sana ironia.
Perchè un sorriso è un'emozione. Come un gol.
Buongiorno da Joga Malinho. Il Mondiale è cominciato da sei giorni e ci ha già regalato parecchi spunti demenziali. Siamo pronti a raccontarli. A partire dal match inaugurale, Brasile-Croazia, vinto dai verdeoro grazie ad un rigore scandaloso concesso dall’arbitrogiapponese Yuichi Nishimura: un direttore di gara del genere non si vedeva dai tempi Tecmo World Cup in sala giochi, quello che per
Eccoci arrivati all’ultimo girone, l’H. A chiudere le presentazioni abbiamo Russia, Belgio, Algeria e Corea del Sud. Diciamo pure che dei giocatori della nazionale russa non ce ne può fregar de meno; sono invece molto più importanti le donne sovietiche sugli spalti. E cosa importa se sorelle, mogli o semplici tifose, loro hanno già vinto il loro campionato del mondo senza scendere in campo. Si
Eccoci al Girone G, amici lettori, composto da Germania, Portogallo, Stati Uniti e Ghana. I mangiacrauti tedeschi proveranno a vincere la Coppa del Mondo anziché perdere in finale o semifinale come le ultime sessantadue volte. Per scrollarsi di dosso l’etichetta di “eterni secondi” e “sfigati, i panzer si affideranno al collaudato gruppo del Bayern Monaco guidato dal sempiterno Bastian
Manca sempre meno all’inizio dei match e noi ci avviamo alla fine delle presentazioni. Oggi è il turno del girone F, composto da Argentina, Bosnia, Iran e Nigeria. Basta solo nominare queste squadre per capire come il più alto tasso di criminalità del Campionato del Mondo è concentrato in questo raggruppamento. Ma partiamo dall’Argentina. E’ bello, bellissimo avere Leo Messi in squadra. E Aguero
Buon lunedì! Riprendiamo il viaggio alla scoperta del Mondiale col girone E, formato da Francia, Svizzera, Ecuador e Honduras. Partendo proprio dalla Francia, avremmo voluto dedicare un intero capitolo al mitico Ribery. Eletto dieci volte Mister Mondo e quattro volte Mister Universo, sarebbe stato il sex symbol incontrastato di tutte le tifose francesi e non; e invece il mitico Frank si è
Buongiorno dal Brasile. Eccoci oggi a parlare del gruppo D, quello di Italia, Inghilterra, Costa Rica e Uruguay. L’Italia è una grande, grandissima nazionale. Vanta in squadra enormi campioni, da Baggio a Del Piero, da Totti a Vieri. In più una difesa imperforabile con i vari Nesta, Cannavaro, Maldin…cosa?? Ah. Ops. Scusate. Mi dicono dalla regia che ho sbagliato Mondiale. Dicevo che l’Italia è
Buenos dias. Oggi Val Derrama vi racconterà del girone C. Le squadre che si affronteranno saranno niente poco di meno che Colombia, Grecia, Costa d’Avorio e Giappone: vere superpotenze del pallone, basti immaginare che il solo Cristiano Ronaldo guadagna più di tutti i calciatori delle quattro squadre messe insieme. Ma partiamo dalla Colombia, possibile sorpresa. Secondo il codice etico locale
Rieccoci qua. E’ il vostro Val Derrama che scrive. Oggi andiamo alla scoperta del girone B inizialmente composto da Spagna, Olanda, Cile, Australia e Città del Vaticano: quest’ultima squalificata dal campionato del mondo al fotofinish a causa delle divise da guardia svizzera giudicate palesemente irregolari dalla Fifa. Ergo le squadre son rimaste quattro. La Spagna, campione del mondo, d’Europa e
Salve, il mio nome è Derrama. Val Derrama. Mi hanno spedito in Brasile per raccontarvi un po’ il mondiale in maniera semiseria e mai compito fu più gradito dal sottoscritto. Mancano otto giorni alla partita inaugurale, ho giusto l’occasione per ingannare il tempo presentandovi i gironi e le squadre, giorno dopo giorno, boccale dopo boccale. Oggi apriamo col girone A, che vedrà incontrarsi