In una lettera indirizzata a Roberta Pacifici, direttore dellโOSSFAD โ Osservatorio Fumo, Alcol e Droga – dellโIstituto Superiore di Sanitร , Carlo Cipolla dellโIstituto Europeo di Oncologia di Milano, Riccardo Polosa dellโUniversitร degli Studi di Catania, Umberto Tirelli dell’Istituto Nazionale Tumori di Aviano e Umberto Veronesi dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, esortano a riflettere sull’applicazione acritica del principio di precauzione alla sigaretta elettronica, e propongono di realizzare studi scientifici che approfondiscano le conoscenze sul tema.ย Lettera aperta OSSFAD
Le dichiarazioni ufficiali rilasciate nei giorni scorsi dal presidente della Federazione Italiana Tabaccai (FIT), Giovanni Risso, secondo cui: โLa lotta al contrabbando, il ritorno alla sigaretta tradizionale dopo la sigaretta elettronica, e il progressivo riallineamento di qualche prezzo al dettaglio hanno contribuito al recupero del 3% rispetto ai primi sette mesi dello scorso annoโ, hanno suscitato non poco allarme tra gli esperti di salute pubblica. ย Eโ evidente che la diminuzione del consumo delle eโcig in Italia non ha prodotto lโauspicata riduzione del tabagismo, bensรฌ una ripresa.
Secondo i firmatari della lettera: โLa guerra alle sigarette elettroniche nuoce solo ai fumatoriโ. Si legge nella nota: โInvece di terrorizzare i consumatori con allarmanti storie di possibili rischi tossicologici, sarebbe piรน ragionevole, da parte delle istituzioni sanitarie nazionali ed internazionali, lavorare nella direzione di migliorati standard di qualitร e sicurezzaโ.
โAllโ Istituto Europeo di oncologia abbiamo utilizzato, allโinterno di uno studio clinico, sigarette elettroniche ย del tutto prive di nicotina, e che costituiscono un protocollo accettato dallโ agenzia americana piรน rigorosa nellโ analisi e nella classificazione ufficialeย degli studi clinici autorizzati (clinicaltrials-gov).- ha dichiarato Carlo Cipolla, Direttore della Divisione di Cardiologia dello IEO ย – I nostri risultati in termini di disassuefazione sono straordinari e non รจ stata rilevata nessuna tossicitร . Certamente sul mercato, che non รจ ancora completamente regolamentato e controllato (soprattutto quello via web), รจ ancora possibile trovare alcuni tipi di sigaretta elettronica non totalmente a norma, per cui il consiglio รจ di riferirsi esclusivamente a prodotti venduti nelle Farmacie, sigarette elettroniche senza nicotina, confezioni originali e col marchio CEโ
A tal proposito il prof. Riccardo Polosa, docente dellโUniversitร degli Studi di Catania, uno degli esperti piรน attivi nel campo della ricerca sulle sigarette elettroniche e tra i primi fautori di questa iniziativa, ha ricordato i pericoli derivanti da una regolamentazione sproporzionata delle e-cig: โLa guerra allโe-cig in Italia ha chiaramente e prevedibilmente provocato una netta ripresa del tabagismo. Il Governo italiano dovrebbe invece muoversi verso una regolamentazione proporzionata dellโe-cig, che tenga conto delle evidenze scientifiche, per evitare ulteriori conseguenze indesiderate e difficilmente recuperabili. Norme equilibrate che puntino alla tutela del consumatore senza lederne la libertร di scelta โ ha aggiunto โ potrebbero davvero far diminuire drasticamente i dati sul tabagismo e soprattutto il numero di persone che soffrono e muoiono a causa della malattie fumo correlate.โ
Nei Paesi come Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna: โDove non si รจ assistito alla criminalizzazione e alle vessazioni fiscali delle sigarette elettroniche come in Italia โ ha spiegato il prof. Umberto Tirelli – si sta assistendo ad un calo del consumo delle sigarette tradizionali e parallelamente ad un incremento delle sigarette elettroniche, sicuramente meno cancerogene di quelle tradizionali. Questa tendenza โ ha specificato – si tradurrร in una diminuita incidenza di tumori causati dalla combustione di tabacco e carta e conseguenti sostanze cancerogene inalate con le sigarette tradizionaliโ.
La diffusione della sigaretta elettronica, come testimoniato dalle ricerche dell’Istituto ย Europeo di Oncologia di Milano, potrebbe far ridurre le morti legate alle patologie fumo-correlate. Come ha dichiarato il prof. Umberto Veronesi: โIl solo tumore del polmone provocato dal tabacco uccide 2 milioni di persone allโanno nel mondo, di cui 40.000 in Italia โ e ha specificato – senza contare le morti per altri tumori legati al fumo, o per ย danni cardiocerebrovascolari. Se per ipotesi tutti i fumatori di sigarette tradizionali passassero alla sigaretta senza tabacco, si otterrebbe a breve una riduzione drastica di queste morti. La sigaretta elettronica, infatti, simula la gestualitร della sigaretta ma non contiene il tabacco che รจ la ragione della sua alta cancerogenicitร . Riteniamo quindi che sia uno strumento efficace per contrastare la gravissima tragedia del cancro del polmoneโ.